La rinascita di Alfa Romeo, iniziata già da qualche anno, fa sognare a tutt’oggi gli appassionati. Coi due modelli di punta, Giulia e Stelvio, ad aver subito dei restyling leggeri per quest’anno e con l’uscita di nuove vetture come Tonale, il B-Suv in cantiere ed una supersportiva attesissima dagli alfisti di tutto il mondo, il brand del Biscione afferma di avere ancora moltissimi assi nella manica. Protagonista della nostra guida di oggi, uno di modelli di punta della nuova linea del marchio: Alfa Romeo Stelvio, nella sua versione super suv Quadrifoglio. Vedremo una nuova ammiraglia nel 2027, oltre a rivisitazioni più profonde dei modelli ormai intramontabili, con una novità sensazionale sotto il cofano del suv.
Il cuore indomito di nuova Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio
La nuova Alfa Romeo Stelvio farà capolino sui mercati con la sua seconda generazione nel 2026. Ha destato grande clamore, negli ultimi giorni, la suggestione secondo la quale la vettura potrebbe condividere lo stesso sistema propulsore delle prossime berline, composto da tre motori elettrici e dotato di trazione integrale. Il mostro del Biscione potrebbe, dunque, raggiungere i 1000 cavalli di potenza.
Si tratta, per adesso, di teorie non con fermate, ma che qualora venissero ufficializzate, renderebbero Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio di gran lunga più potente rispetto alla versione attuale ed un competitor estremo per le tedesche come BMW XM e Porsche Cayenne. La vettura nascerà su piattaforma STLA Large, con ricarica da 0 a 80% in 18 minuti, con produzione a Cassino. Dal punto di vista estetico, invece, il mezzo non dovrebbe essere stravolto, mantenendo i tratti del design attuale, accentuandone i tratti distintivi in una chiave più moderna.