Quanto accaduto in occasione del Challenger di Napoli ha creato un caso: l’italiano Raul Brancaccio, che ha perso in tre set contro il francese Herbert, è stato oggetto di numerosi cori rivali che tifavano per il tennista francese, a causa di scommesse che erano state piazzate su quest’ultimo. Il tennista italiano, che ha avuto numerosi match point non sfruttati, ha deciso di dedicare un post sui social sul tifo contro e le scommesse dei tifosi.
Che cos’è successo al Challenger di Napoli
I tifosi presenti al Challenger di Napoli si sono distinte a causa di un tifo particolarmente esagerato che supportasse Herbert e che si opponesse a Brancaccio, non soltanto italiano ma anche napoletano. Il motivo è determinato da un flusso di scommesse che sono state realizzate per Herbert e che hanno portato il pubblico a schierarsi: dato il clima, che era tutto pro-francese, è nato immediatamente un caso in virtù delle scommesse che – da regolamento – non possono essere realizzate all’interno di una struttura sportiva.
Il post di Raul Brancaccio sui social
A questo punto, si indica il post di Raul Brancaccio sui social che ha commentato quanto accaduto in occasione del Challenger di Napoli:
Ciao a tutti,
Ho bisogno di scrivere ciò che penso, so che molte volte il silenzio parla più di mille parole, ma in questi casi bisogna proprio parlare…
Prima di tutto, volevo ringraziare il direttore del Challenger di Napoli, Alessandro Motti, per avermi dato la possibilità di poter giocare questo bellissimo torneo che seguivo già da quando ero piccolo. Grazie per aver avuto fiducia in me e spero averla ripagata in modo degno! 🙏🏻
Dunque volevo dedicare questo post a tutte quelle persone che ieri facevano il tifo, quasi da stadio, contro di me.
Gente IGNORANTE, INUTILE e VERGOGNOSA che rovina uno sport così bello solo per vincere scommesse e bollette. Richiamo un esame di coscienza a tutti voi, per il bene dello sport e per il rispetto a tutti i giocatori che offrono uno spettacolo degno di applausi.
Sono nato a TORRE DEL GRECO e sono fiero di essere corallino, nato e cresciuto in questa zona e ho sempre cercato di portare il nome di Napoli più in alto possibile. Ma perdonatemi che vi dica che sono contento di non viverci più, perché siete l’esempio di un popolo IGNORANTE! Un torneo così importante a Napoli e tifare contro l’unico napoletano in gara è veramente VERGOGNOSO!
Sono molto deluso da voi, ma in parte vi ringrazio per permettermi di fare rumore dopo quello successo ieri.
Vi ringrazio perché grazie a voi ci siamo fatti riconoscere e per l’ennesima volta abbiamo fatto una figura di MERDA 💩!
Cambiate, per il vostro bene, ma se la prossima volta continuerete a tifarmi contro, fatelo più forte, perché più lo farete più ne uscirò forte 😉
Io continuo a inseguire i miei sogni 🫡
Grazie a tutti gli amici e alla mia famiglia che era lì per incoraggiarmi in questi momenti difficili, grazie per avermi supportato in ogni momento, grazie per essere sempre lì,
Raúl ❤️