Candidata Primo Ministro in Finlandia, Riikka Purra ha una scuola di pensiero diametralmente opposta alla direzione intrapresa finora dal Paese, con una linea conservatrice molto dura con i migranti e, in special modo, quelli islamici. Leader del partito Veri finlandesi è, attualmente, la principale alleata del vincitore delle elezioni, Petteri Orpo, che ha spodestato la socialdemocratica Sanna Marin, mostrando un chiaro cambiamento di direzione rispetto al modo di agire e di pensare del Governo finlandese fino ad oggi. Purra, quarantcinquenne sposata con due figli siede alla presidenza del Partito rurale Veri Finlandesi, di schieramento nazional-conservatore ed euroscettico.
Il profilo politico della leader politica conservatrice della Finlandia
In Finlandia, Riikka Purra ha avuto modo di presentarsi come un’alternativa anti-politica alla destra e alla sinistra tradizionali, facendosi largo grazie a slogan clamorosi e parlando “alla pancia delle persone”. Qualcosa di, sicuramente, già visto in Europa e non solo. L’agenda politica della leader di Veri Finlandesi si basa su pochi baluardi quali la contrarietà ai sussidi per gli immigrati ed una linea totalmente antisovietica.
Sulla falsariga di Giorgia Meloni, infatti, Purra è dichiaratemente pro-Ucraina e, così, il resto del partito. Pur essendo euroscettici, comunque, i Veri Finlandesi non aderiscono alla campagna Fixit, che prevederebbe l’uscita della Finlandia dall’Unione Europea, appoggiando invece l’ammissione della Finlandia nella Nato, mettendo in risalto temi caldi come l’orgoglio nazionale e la sovranità dell’estremo destro come protezione contro l’imperialismo russo con cui, lo ricordiamo, la Finlandia condivide il più lungo confine terrestre in Europa, pari a 1.300 km. Parte della coalizione che ha portato Petteri Orpo alla vittoria alle presidenziali in Finlandia, Riikka Purra ha promosso un’immagine più moderna del Partito, pur mantenendone le ideologie.
