Temu è pericolosa? Perché l’e-commerce non è affidabile

Temu è pericoloso? Perché l'e-commerce non è affidabile

Nelle ultime settimane si è parlato spesso della pericolosità di Temu, piattaforma di e-commerce online che si è sviluppata in pochissimo tempo, anche grazie ad una serie di campagne pubblicitarie presenti su social, YouTube, siti web o applicazioni di giochi. Temu è una piattaforma che permette di acquistare oggetti, capi di abbigliamento, prodotti cosmetici e tanto altro ancora a prezzo ridotto, servendosi anche di numerosi bonus offerti dalla piattaforma, o di codici che presentano sconti; tuttavia, l’applicazione sarebbe molto pericolosa sotto diversi punti di vista: ecco tutto ciò che c’è da sapere.

Perché Temu è pericolosa: il sistema di gestione delle password

Il primo elemento da sottolineare, a proposito di perché Temu è pericolosa, riguarda il sistema di gestione delle password, che permettono di accedere all’interno del proprio account. In fase di registrazione, quando è richiesto l’inserimento di una nuova password, la piattaforma di e-commerce non offre delle specifiche particolari, relative a caratteri speciali, simboli o numeri, nonché relativamente a lunghezza minima da rispettare. Ne consegue la possibile scelta di password che sono brevi e semplici da hackerare, per cui il primo grado di sicurezza possibile sulla piattaforma è, di per sé, molto ridotto.

I problemi con i prodotti acquistati su Temu

Accanto alle problematiche relative alla sicurezza sul proprio account, Temu è molto pericolosa anche per quanto riguarda la qualità dei prodotti e le norme minime da rispettare all’interno dell’Unione Europea, per quanto riguarda il commercio, anche virtuale, di diverse tipologie di prodotto. Un’analisi di Altroconsumo ha dimostrato, ad esempio, che l’acquisto di prodotti elettronici o di gadget per bambini presenta una criticità molto elevata: in molti casi, infatti, mancano indicazioni relative all’originalità del prodotto o alla marcatura CE; in altre parole, si tratta di prodotti contraffatti o pericolosi all’interno della comunità europea, dal momento che non presentano istruzioni in tutte le lingue (molto spesso non sono presenti in italiano) o indicazioni complete relative al funzionamento o a possibili complicazioni legate all’utilizzo di un prodotto. In ultimo, molto spesso si osservano strumenti che non presentano etichetta di obbligo di omologazione, soprattutto per quanto riguarda alcuni strumenti come i caschi.

Altre classi di prodotti presentano problemi differenti, legati, nella maggior parte delle occasioni, mancata conformità con le norme europee vigenti: ad esempio, i prodotti cosmetici presentano indicazioni soltanto in inglese e con font o larghezza di il carattere spesso indecifrabile, non rendendo possibile né il corretto utilizzo di questi prodotti, nella comprensione di alcune indicazioni particolari. Per molti prodotti, invece, manca il numero di lotto, il contatto del produttore o un qualsiasi altro riferimento utile nel caso di problematiche.

Difficoltà con i rimborsi su Temu

Se l’acquisto di un prodotto su Temu avviene in maniera tutto sommato semplice, con tempi di consegna che sono rispettati, diversamente il rimborso rappresenta una pratica molto più difficoltosa, che spesso scoraggia il consumatore in maniera irregolare rispetto alla norma della Comunità Europea. Innanzitutto, Temu chiede quale sia il motivo per cui si effettua un determinato rimborso, non lasciando al consumatore la possibilità di non rispondere, prevista dall’Unione Europea; in secondo luogo, le pratiche di rimborso possono durare fino a 30 giorni per avere il denaro accreditato sul proprio account o direttamente nel circuito di credito utilizzato. Ciò contrasta la norma UE, che prevede che i resi debbano avvenire integralmente entro 14 giorni.

Temu mette a rischio la propria privacy?

Ultimo problema da sottolineare, a proposito di perché Temu è pericolosa, riguarda la gestione della privacy di un utente: secondo alcune analisi, l’utilizzo della piattaforma non prevede crittografia dei dati e, per questo motivo, tutte le informazioni del consumatore (comprese quelle anagrafiche e bancarie) sarebbero a rischio, soprattutto per quanto riguarda cessione illecita verso parti terze, in mancanza di trasparenza o netta tutela del consumatore. Per questo e altri motivi, Temu potrebbe essere presto limitata o addirittura bloccata in Italia e in Unione Europea, dove sono già in atto provvedimenti contro la piattaforma.

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