La cravatta è un indumento importantissimo da indossare per numerose occasioni. Tante persone non sono abituate a indossare la cravatta ma, in occasione di una giornata speciale, una festa, una cerimonia o un evento importante, c’è bisogno di migliorare il proprio abbigliamento con una cravatta. Dal momento che non tutti sono abituati a indossarla e, in molti potrebbero avere difficoltà nel fare il nodo alla cravatta. Per fortuna, c’è la possibilità di sfruttare diverse modalità smettono di fare il nodo alla cravatta in maniera ideale: ecco quali sono alcuni dei metodi semplici e veloci per fare il nodo alla cravatta.
Come fare il nodo alla cravatta semplice
Il primo tra i nodi che possono essere realizzati per la propria cravatta è il cosiddetto nodo semplice, il più comune è utilizzato soprattutto se si realizza un nodo per la prima volta. Ma come fare il nodo alla cravatta semplice? Chiamato anche nodo a quattro mani, si tratta del primo nodo che dovrà essere conosciuto se si è in esperti nel fare il nodo alla cravatta. Per prima cosa bisognerà posizionare la cravatta in modo da tenere il lato destro sotto il colletto, mentre l’estremità sinistra sarà quella più grande.
C’è bisogno di lasciare il lunghezza per l’estremità destra, dal momento che bisognerà incrociare il lato grande sul lato piccolo, facendo scorrere l’estremità grande intorno a quella piccola della cravatta e portando quest’ultima sull’estremità più piccola. Dopo aver fatto ciò, il lato grande dovrà essere fatto passare sotto la cravatta, posizionando il dito indice nel nodo che si forma. Si tratta di un sistema che permette di far scorrere l’estremità grande attraverso il nodo per poi ottenerlo in modo semplice. Fatto ciò, non resterà che regolare.
Come fare il nodo alla cravatta Windsor
Dopo aver imparato come fare il nodo alla cravatta semplice, si può proseguire anche con il nodo Windsor. Si tratta di un nodo molto amato e utilizzato, anche se molto più complicato da realizzare rispetto al primo, per cravatte semplici e sottili. Inoltre, il noto Windsor è utilizzato anche per colli piuttosto larghi, come il colletto all’italiana, grazie alla sua imponenza. Per realizzare il noto Windsor, bisognerà posizionare le estremità in modo da rendere la più grande anche più lunga rispetto alla più piccola. Per dare un’idea, l’estremità più piccola dovrà trovarsi più o meno all’altezza dell’ombelico, mentre la parte grande dovrà essere passata su quella più stretta.
A questo punto, bisognerà tirare l’estremità larga verso l’alto così da garantire l’apertura del collo, per poi ritirare l’estremità verso il basso. Dopo aver fatto ciò, bisognerà passare l’estremità larga in basso e a destra della parte stretta, in modo da tenere le cuciture verso l’esterno, per poi incrociare la parte larga e quella stretta a sinistra, rivolgendo verso l’esterno. Dopo aver tirato le estremità allarga verso l’alto garantendo l’apertura del collo, bisognerà portare in basso l’estremità facendola passare sul davanti. A questo punto, bisogna far scorrere delicatamente il nodo verso il colletto per poi abbassarlo.
Come fare il nodo alla cravatta mezzo Windsor
Un altro nodo alla cravatta particolarmente utilizzato è il mezzo Windsor, che in Italia è conosciuto anche con il nome di scappino, a causa di una ditta di cravatte torinese che, per la prima volta, ne ha illustrato il meccanismo. Per fare il nodo mezzo Windsor bisogna mettere la cravatta intorno al collo incrociando la parte larga e quella stretta, in modo da tenere l’estremità più larga sopra la seconda. Dopo aver fatto ciò bisognerà far scivolare la parte larga sotto quella stretta, portando la prima in alto. A questo punto, ci sarà bisogno di far passare l’estremità più larga dietro quella più stretta con un giro completo, formando un anello. Dopo aver portato la parte più larga verso l’alto, facendola scivolare sotto quella più stretta, bisognerà inserirla nell’anello precedentemente creato, per poi tirare delicatamente e stringere il nodo.
Come fare il nodo alla cravatta Pratt
Conosciuto grazie a Jerry Pratt, un dipendente della Camera di Commercio degli Stati Uniti che l’ha utilizzato per la prima volta, il nodo Pratt è particolarmente utilizzato da parte di tantissime persone, in virtù della semplicità con cui può essere indossata la cravatta, con pochi nodi da realizzare. Il nodo Pratt si struttura in maniera molto semplice, tenendo la cravatta simmetrica. Per prima cosa bisognerà tenere il retro a vista e la parte più larga sulla sinistra, per poi arrotolarla intorno alla parte più stretta della cravatta, in modo da formare un anello. Dopo aver fatto ciò bisognerà tirare l’estremità più larga per stringere il nodo e portarla davanti all’estremità più stretta, poi verso il collo passando proprio attraverso la parte più stretta della cravatta. Dopo aver infilato la parte più larga nell’anello creato basterà semplicemente tirare delicatamente e il nodo Pratt sarà realizzato.