L’italiano non è soltanto una delle canzoni più rappresentative nell’ambito della carriera di Toto Cutugno, ma anche uno dei brani più celebri che si siano distinti nell’ambito della cultura musicale italiana, con un grande successo ottenuto in patria e all’estero, dove la canzone è ancora oggi simbolo iconico della cultura italiana per numerosi popoli e culture. Il brano più celebre di toto Cutugno presenta una storia sicuramente molto affascinante e degna di essere ricordata: per questo motivo, di seguito si citano il testo, il significato e la storia del brano.
La storia di L’Italiano, di Toto Cutugno
Scritta da Cristiano Minellono e arrangiata da Toto Cutugno, L’italiano è una delle canzoni più celebri di sempre nell’ambito della cultura musicale del nostro paese. Il brano, famoso in tutto il mondo, fu inciso da Toto Cutugno nel 1983 e presentato nell’ambito della 33º edizione del festival di Sanremo, dove la canzone arrivò al quinto posto ma fu in grado di vincere il premio per il pubblico da casa, con oltre 548.000 voti totali. Inizialmente composta per Adriano Celentano, la canzone passò poi a Toto Cutugno dopo che il primo si rifiutò di inciderla nel 1982.
Secondo una versione molto accreditata all’epoca, infatti, il brano sarebbe stato affidato a Toto Cutugno in virtù della vittoria dei mondiali di calcio del 1982 da parte dell’Italia, ma Toto Cutugno si è sempre pronunciato a sfavore di questa tesi. Nell’ambito del festival di Sanremo, Toto Cutugno fu convinto da Gianni Rivera a presentare sul palco questa canzone, che venne eseguita nell’ambito della sera inaugurale con un grande successo di pubblico, nonostante l’orario. A seguito del successo ottenuto a Sanremo, L’italiano è diventata una delle canzoni più rappresentative dell’anno e non solo, scalando immediatamente le classifiche relative agli ascolti italiani e internazionali. Ancora oggi, L’italiano è oggetto di numerose cover da parte di artisti italiani e stranieri, essendo una vera e propria icona della cultura musicale del nostro paese.
Il testo di L’italiano, il più grande successo di Toto Cutugno
Di seguito, il testo di L’italiano, il più grande successo di sempre di Toto Cutugno:
Lasciatemi cantare
Con la chitarra in mano
Lasciatemi cantare
Sono un italiano
Buongiorno Italia, gli spaghetti al dente
E un partigiano come presidente
Con l’autoradio sempre nella mano destra
Un canarino sopra la finestra
Buongiorno Italia con i tuoi artisti
Con troppa America sui manifesti
Con le canzoni, con amore
Con il cuore
Con più donne e sempre meno suore
Buongiorno Italia, buongiorno Maria
Con gli occhi pieni di malinconia
Buongiorno Dio
Lo sai che ci sono anch’io
Lasciatemi cantare
Con la chitarra in mano
Lasciatemi cantare
Una canzone piano piano
Lasciatemi cantare
Perché ne sono fiero
Sono un italiano
Un italiano vero
Buongiorno Italia che non si spaventa
Con la crema da barba alla menta
Con un vestito gessato sul blu
E la moviola la domenica in TV
Buongiorno Italia col caffè ristretto
Le calze nuove nel primo cassetto
Con la bandiera in tintoria
E una Seicento giù di carrozzeria
Buongiorno Italia, buongiorno Maria
Con gli occhi pieni di malinconia
Buongiorno Dio
Lo sai che ci sono anch’io
Lasciatemi cantare
Con la chitarra in mano
Lasciatemi cantare
Una canzone piano piano
Lasciatemi cantare
Perché ne sono fiero
Sono un italiano
Un italiano vero
(Ta-na-na-na-na-na-na
Ta-na-na-na-na-na-na
Ta-na-na-na-na, ta-na-na
Ta-na-na, ta-na-na)
Lasciatemi cantare
Con la chitarra in mano
Lasciatemi cantare
Una canzone piano piano
Lasciatemi cantare
Perché ne sono fiero
Sono un italiano
Un italiano vero
Il significato di L’Italiano di Toto Cutugno
Come detto precedentemente, in un primo momento si pensava che l’italiano fosse una canzone in grado di celebrare la vittoria ai Mondiali di calcio del 1982 da parte dell’Italia. In realtà, L’italiano presenta un testo particolarmente ricco di stereotipi sulla cultura italiana, che in qualche modo vengono evocati per difendere il diritto a sentirsi parte di una determinato popolo e di una specifica cultura nazionale. Nell’evidente patriottismo della canzone, non mancano gli echi all’americanismo, alla religione accentuata, oltre che ad alcuni simboli della cultura italiana, soprattutto dal punto di vista culinario, come il caffè o le mandorle.