Chatgpt: come usarlo dopo il blocco in Italia

chatgpt

Negli ultimi mesi, il software di linguaggio di Chatgpt ha fatto molto parlare di sé. L’Intelligenza Artificiale che, sin dal principio, ha presentato una vera e propria rivoluzione all’interno del paradigma di riferimento, grazie alla precisione delle risposte e alla grammatica corretta utilizzata, ha diviso il pubblico di utenti praticamente da subito. C’era chi lo demonizzava, pensando che avrebbe ridotto i posti di lavoro dei professionisti del Web nel prossimo futuro e chi, invece, lo proclamava nuovo paradigma della rete. Nel nostro Paese, poi, si è presto fatto, con il Garante della Privacy ad applicare una soluzione drastica, con il blocco in Italia di Chatgpt.

Al di là delle controversie, però, l’Intelligenza Artificiale era tornata utile a moltissime persone negli ultimi mesi e, oggi, queste cercano già un modo per accedervi in attesa che il software si metta in regola con la legislazione italiana in materia di privacy. Di seguito, presentiamo alcune possibili soluzioni.

Aggirare il blocco in Italia di Chatgpt, ecco come

I più avvezzi al mondo del Web avranno già intuito che, per accedere in Italia a Chatgpt dopo il blocco, sia sufficiente installare una VPN sul proprio device. Utilizzando servizi come quelli offerti da NordVPN o quello già incluso nel browser di Opera che, tecnicamente parlando, agisce a mezzo di una sorta di crittografia dei dati, sarà possibile utilizzare il software di linguaggio tranquillamente anche in Italia.

Non solo, sono state presentate soluzioni anche meno complesse. Oggi, infatti, possiamo adoperare l’AI anche attraverso Bing, come sistema integrato nel browser. Tra i servizi di VPN che vi segnaliamo, poi, c’è ProtonMail, che è completamente gratuito a differenza, ad esempio, del sopracitato NordVPN, per il quale bisogna sottoscrivere dei piani a pagamento.

Come funziona una VPN

I servizi di VPN si occupano di nascondere l’indirizzo IP di chi li utilizza. In questo modo, la rete li ridirige attraverso dei server remoti, configurati appositamente e gestiti da un host VPN. Più facile a dirsi che a farsi, a onore del vero. Le VPN, infatti, sono installabili comodamente e con estrema facilità sui propri dispositivi o, addirittura, vengono messe a disposizione dai browser, come nel caso di Opera.

Servendovi di questi servizi che, una volta attivati seguendo la procedura su schermo permettono un’esperienza di navigazione uguale a quella tradizionale sarà possibile accedere a Chatgpt nonostante il blocco in Italia e, in funzione del Paese in cui è localizzato il segnale, avrete anche modo di accedere a pagine Web e altri servizi non disponibili nel proprio.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *