I Mondiali di basket sono ormai prossimi e, dopo la rinuncia di Nico Mannion con l’Italia, c’è anche quella di Giannis Antetokoumpo con la Grecia; si tratta sicuramente di un’assenza pesantissima per la nazionale ellenica, che appariva tra le favorite per raggiungere la fase finale del torneo ma che, in virtù dell’assenza di The Greek Freak, diventa una squadra tutt’altro che temibile per numerose compagini. Ma perché Giannis Antetokoumpo non giocherà con la Grecia?
Il girone della Grecia ai Mondiali di basket
La Grecia era sicuramente una delle Nazionali per cui c’era maggiore interesse per quanto riguarda i prossimi Mondiali, data soprattutto la presenza nel girone con gli Stati Uniti che avrebbe dato vita ad una grande sfida tra nazionali. A proposito del girone della Grecia ai Mondiali di basket, la squadra di Antetokoumpo si trova nello stesso girone con Stati Uniti, Nuova Zelanda e Giordania. Dato il livello delle altre squadre, è molto probabile un secondo posto al termine del girone, per quanto la fase ad eliminazione diretta sarà sicuramente complicata.
Perché Giannis Antetokoumpo non giocherà con la Grecia ai Mondiali? Le dichiarazioni di The Greek Freak
L’assenza Giannis Antetokoumpo ai Mondiali di basket con la Grecia è sicuramente molto pesante per la nazionale ellenica, che farà a meno del suo centro, nonché della stella della squadra che rendeva la Grecia sicuramente una delle favorite per la vittoria finale. Giannis Antetokoumpo non è riuscito a raggiungere la condizione ottimale per i Mondiali e, in questo stato, pur potendo giocare il rischio di infortunio è piuttosto importante.
Considerando gli ormai prossimi impegni in NBA, il medico della Grecia ha sconsigliato al cestista di prendere parte del torneo, nonostante Antetokoumpo abbia sempre supportato i suoi compagni ai Mondiali. Queste le dichiarazioni di The Greek Freak: “Tutti conoscono la mia passione e il mio amore per la Nazionale. Dopo la fine della stagione NBA, spingevo costantemente il mio corpo al limite per essere nella condizione in cui volevo essere per i Mondiali. Purtroppo, dopo mesi di lavoro e molte discussioni con il team medico, ora è chiaro che non mi sono ripreso al punto da poter competere ai Mondiali. Questa chiaramente non è stata una mia scelta e ora devo continuare a lavorare per tornare al livello a cui ho gareggiato in tutti questi anni. La delusione è enorme perché la decisione dello staff medico non mi lascia scelta. Se continuassi a spingermi per rientrare, metterei a rischio me stesso e la mia salute. Il mio obiettivo personale, così come quello della nostra nazionale, è quello di qualificarci per i Giochi Olimpici del 2024, e sarà un grande onore per me rappresentare il mio paese ai Giochi.”
