Le 10 parate più iconiche nella carriera di Gigi Buffon

La storica parata di Gianluigi Buffon su Zidane nella finale mondiale del 2006

Gigi Buffon dà l’addio al calcio giocato. Uno dei più grandi calciatori della storia e il più grande portiere di sempre, dice basta all’età di 45 anni, dopo aver vinto praticamente tutto tra club e nazionale. Per questo motivo, lo vogliamo ricordare con le 10 parate più iconiche della sua straordinaria carriera.

Milan-Juventus 28 maggio 2003

La prima parata che vogliamo citare è quella che blocca un gol praticamente fatto di Pippo Inzaghi. Un colpo di testa a botta sicura che solo un fenomeno come Buffon poteva bloccare, con una velocità e con dei riflessi senza senso, che lasciano lo stesso Inzaghi senza parole.

Lione – Juventus 18 ottobre 2016

Nonostante il mancato passaggio del turno, Gigi Buffon ha fatto di tutto per tenere vive le speranze della Juventus ed è stato protagonista di una parata straordinaria contro il giocatore francese di origini algerine Nabil Fekir, all’interno di un match in cui aveva precedentemente parato un rigore al compagno Alexandre Lacazette.

Juventus – Barcellona 11 aprile 2017

Nel 2017, la Juventus elimina il Barcellona ai quarti di finale di Champions League. Un passaggio del turno frutto di un grande lavoro di squadra, ma anche dei miracoli di Gianluigi Buffon che qui, sul risultato di 1-0, fa una parata di puro istinto su Andrés Iniesta semplicemente fuori da ogni logica.

Inter – Parma 10 gennaio 2023

Certamente non la parata più incredibile che abbia mai fatto nella sua carriera anche se, va detto, una parata del genere può essere ritenuta normale solo se ci si chiama Gianluigi Buffon. Ciò che fa specie è pensare che però l’ha realizzata a 45 anni, in un match di Coppa Italia dove il suo Parma, grazie al suo portierone, ha addirittura sperato di passare il turno. Un salvataggio su Edin Dzeko stupendo e che ne attesta, per l’ennesima volta, la grandezza.

https://www.youtube.com/watch?v=s9io6gfI-O8

Juventus – Barcellona 6 giugno 2015

Altro match contro il Barcellona, questa volta dall’esito nefasto. La Juventus perderà infatti la finale di Champions League per 3-1, ma Gigi Buffon si renderà protagonista di alcuni salvataggi di pregio, come quello su Dani Alves, semplicemente incredibile.

https://www.youtube.com/watch?v=aFpIM_D7AZk

Inter – Parma 23 maggio 2000

Con la maglia del Parma, Gigi Buffon realizza una parata a dir poco straordinaria su Alvaro Recoba, a cui toglie la palla dall’incrocio dei pali. Una parata meravigliosa, poco citata e ricordata, ma che definisce la grandezza del portierone azzurro.

Italia – Germania 4 luglio 2006

Forse il match che tutti i tifosi portano più nel cuore, ancor più della finale vinta. La semifinale contro la Germania vinta a Dortmund è uno dei match più belli nella storia dell’Italia e di tutti i mondiali di calcio e Gigi Buffon non poteva non metterci lo zampino. Una partita giocata fino all’ultimo minuto dei tempi supplementari e vinta anche grazie a questo miracolo di cui lo stesso portiere azzurro parlò così: “una parata di un quoziente elevato che solo i portieri possono capire”.

Italia – Francia 9 luglio 2006

Rimanendo in tema mondiali, come non citare la parata sul colpo di testa di Zinedine Zidane e quella che è, forse, la parata più importante della carriera di Gigi Buffon. Anch’essa arrivata durante i tempi supplementari – ma della finale mondiale – questa parata ha certamente contribuito al raggiungimento di un successo che all’Italia mancava dal lontano 1982.

Juventus – Chievo 12 settembre 2015

Altra parata sempre troppo poco citata. Il miracolo su Cesar nel match pareggiato dalla Juventus di Allegri contro il Chievo è semplicemente incredibile, soprattutto se si considera la distanza ravvicinata da cui arriva il tiro. Irreale.

Juventus – Napoli 23 maggio 2015

Altra parata poco citata e certamente non influente ai fini del risultato finale, con la Juventus già aritmeticamente Campione d’Italia ma che, proprio per questo motivo, fa capire la grandezza di Gigi Buffon, sempre mentalmente insuperabile e che qui realizza un miracolo su David Lopez.

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