Il successo di Barbie continua ad essere sotto gli occhi di tutti, così come i guadagni del film che superano ogni più rosea aspettative e che portano il film a diventare uno degli incassi più importanti del 2023. Naturalmente, il fattore che ha generato l’incredibile attenzione per il film di Greta Gerwig riguarda soprattutto le incredibili interpretazioni di Margot Robbie e Ryan Gosling nei panni dei protagonisti, con quest’ultimo anche impegnato in veste di cantante per Push e, soprattutto, I’m Just Ken. Dopo aver scoperto quale sia stato l’ingaggio di Margot Robbie viene dunque da chiedersi: quanto ha guadagnato Ryan Gosling per il suo ruolo?
I ruoli per cui Ryan Gosling ha guadagnato di più nella sua carriera
Benché si tratti di un attore che ha sempre ottenuto grande successo con le sue pellicole e che, soprattutto, è diventato uno dei volti più iconici del cinema contemporaneo, spesso Ryan Gosling ha avuto degli ingaggi minimi. Basti pensare al fatto che, per la maggior parte delle sue pellicole, l’attore ha ottenuto un guadagno di meno di due milioni.
Il caso più eclatante è stato quello di Half Nelson, ruolo determinante per la carriera di Ryan Gosling considerando che l’attore interpreta un professore tossicodipendente, per cui è stato pagato soltanto mille dollari a settimana. I grandi successi non sono stati enormemente remunerativi anche nell’ambito della collaborazione con Refn, per i due film Drive e Solo Dio Perdona. Tuttavia, il ruolo che ha svoltato la carriera finanziaria di Ryan Gosling è quello in The Gray Man dei Fratelli Russo, per cui ha guadagnato 20 milioni di dollari.
Quanto ha guadagnato Ryan Gosling per Barbie?
Si viene adesso all’interrogativo che precedentemente si presentava: quanto ha guadagnato Ryan Gosling per Barbie? L’attore ha avuto il medesimo ingaggio di Margot Robbie, che però è anche produttrice del film e guadagnerà sicuramente dai bonus legati al rendimento del film. Per questo motivo, Ryan Gosling ha guadagnato ben 12,5 milioni di dollari per il suo ruolo in Barbie di Greta Gerwig.