La nuova stagione di Fantacalcio 2023/2024 è pronta ad iniziare e, per tutti gli utenti di Leghe Fantacalcio, c’è già una grossa novità in arrivo, che permetterà anche di generare delle importanti differenze nell’ambito della gestione di una partita. Fantaleghe, infatti, ha ufficializzato la nascita della nuova funzione Switch, che permetterà di dare un sapore differente agli incontri durante una giornata di Fantacalcio, offrendo anche una possibilità in più a chi ha dubbi di formazione. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito di che cos’è e come usare la nuova funzione Switch del Fantacalcio 2023/2024.
Che cos’è la nuova funzione Switch di Fantacalcio 2023/2024
La scelta di una formazione di Fantacalcio non è mai semplice, per tutte quelle persone che hanno grandi dubbi di formazione e che non sanno come risolverli, prima dell’inizio di una partita. Il problema più importante, molto spesso, riguarda le scelte di formazione, soprattutto per quanto riguarda il dubbio relativo a due giocatori da scegliere per un solo ruolo. Talvolta, la difficoltà maggiore ha a che fare con giocatori che non sono sicuri della titolarità e per i quali, dunque, è difficile scegliere a proposito del posizionamento in campo, sia nel Fantacalcio Classic che in quello Mantra.
La funzione Switch di Fantacalcio 2023/2024 permette di risolvere, parzialmente, questi problemi: si tratta di una nuova funzione assolutamente opzionale, che può essere scelta a discrezione di un fantallenatore e che permette di avere un’opzione in più nel caso in cui un calciatore non parta da titolare. Molto spesso, infatti, la mancata titolarità di un calciatore è penalizzante, soprattutto nel caso in cui quest’ultimo entri a partita in corso e, giocando per pochi minuti, non è in grado di incidere.
Come usare la nuova funzione Switch
Chiarita la natura della nuova funzione Switch, è importante considerare anche come usarla, soprattutto per risolvere i problemi di formazione. Per riuscire a comprendere come usare la nuova funzione Switch, basti immaginare un dubbio relativo alla scelta di un calciatore da schierare in campo o da posizionare in panchina. Grazie a questa funzione, è possibile indicare due calciatori, di cui uno titolare e l’altro panchinaro, che possono sostituirsi a vicenda. Il primo calciatore, dunque, potrebbe essere sostituito dal panchinaro indicato nel caso in cui non parta da titolare. Se il calciatore scelto parte dal primo minuto, dunque, la funzione si annulla e non cambia nulla nella propria formazione; nel caso in cui il giocatore scelto non parta dal primo minuto in campo, automaticamente subentrerà il panchinaro che è stato indicato con la funzione Switch, che lo sostituirà in termini di voto anche se il primo calciatore dovesse entrare in campo, prendere voto o addirittura portare un bonus.
Esempio: Petagna schierato titolare, Beto schierato panchinaro con la funzione Switch. Se Petagna parte dal primo minuto, Beto rimarrà in panchina; se Petagna non entrerà in campo o non partirà dal primo minuto, Beto lo sostituirà.
I rischi della funzione Switch
Per questo motivo, la nuova funzione Switch presenta inevitabilmente dei pro e dei contro: da un lato permette di aiutare e semplificare la gestione di una formazione mentre, dall’altro, sarà importante valutare quali calciatori legare con la funzione, onde evitare di selezionare calciatori che, pur entrando a gara in corso, possono essere decisivi in termini di bonus. Soprattutto con gli attaccanti, infatti, nell’ultima stagione è accaduto spesso che alcuni calciatori (come Beto o Jovic), spesso entrando dalla panchina, fossero decisivi in termini di goal: in questi casi, sarà importante selezionare chi sostituire, per evitare problemi o bonus persi.