Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha annunciato alcune misure che il Governo prenderà per la lotta all’antisemitismo. Una di questa riguarda proprio il mondo del calcio: infatti, il numero 88 starebbe a simboleggiare il saluto nazista.
Via il numero 88 dalle maglie: simboleggia il saluto nazista
Il Viminale ha deciso: dalla stagione 2023/2024, in Serie A sarà vietato indossare la maglia numero 88. Il motivo è molto semplice: il numero simboleggia il saluto nazista “Heil Hitler”, dato che la lettera H è l’ottava dell’alfabeto. La decisione è stata dunque presa nell’ottica di un progetto per la lotta all’antisemitismo e, come affermato anche dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, prevede anche “il divieto dell’uso da parte di tifoserie di simboli che possano richiamare il nazismo, la responsabilizzazione dei tesserati a tenere un linguaggio non discriminatorio in tutte le manifestazioni pubbliche, la definizione delle modalità di interruzione delle partite in caso di episodi di discriminazione”. Prosegue poi: “le modalità con le quali, al verificarsi di cori, atti ed espressioni di stampo antisemita, dovrà essere immediatamente disposta l’interruzione delle competizioni calcistiche”.
Quella volta al Derby di Roma e tutti i giocatori che hanno indossato il numero 88 in Serie A
Emblematico il caso del Derby di Roma del marzo 2023: un tifoso della Lazio si presentò infatti allo stadio Olimpico con una maglia con il numero 88 e con, al posto del nome di un calciatore, il nome “Hitlerson“. Una provocazione forse, di certo non gradita.
In questo momento, ad indossare il numero 88 in Serie A sono solamente due calciatori, entrambi croati: Pasalic dell’Atalanta e Basic della Lazio. Quali sono però i numeri 88 più famosi nella storia del nostro campionato? Gigi Buffon indossò il numero 88 nell’estate del 2000 per una sola gara perché, viste le molte critiche ed il polverone che si alzò, decise di cambiarlo immediatamente e prendere il numero 77. Il numero 88 è stato inoltre indossato da Diego Perotti nel suo anno di permanenza alla Salernitana, mentre un altro giocatore italiano che lo indossò fu Marco Borriello, durante la sua permanenza a Roma.