Silvio Berlusconi è sicuramente una delle figure politiche più importanti che si siano distinte all’interno del nostro paese. La morte del Cavaliere è stata accompagnata dalla scelta di effettuare un lutto nazionale e, ovviamente, sono state numerose le testimonianze a proposito della sua vita, della sua carriera imprenditoriale, della sua importanza del mondo dello sport, della sua incidenza nella politica e tanto altro ancora. A proposito di Cavaliere, però, in molti si sono sempre chiesti che cosa significhi questo titolo e perché Berlusconi era chiamato Cavaliere. Di seguito, ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito di questa scelta.
Il titolo di Cavaliere conferito a Silvio Berlusconi
È riuscire a comprendere perché Silvio Berlusconi era chiamato Cavaliere, non bisogna ricercare la motivazione nella sua storia politica, bensì nell’ambito dei suoi numerosi successi imprenditoriali. Il titolo di Cavaliere del lavoro, infatti, viene conferito dal presidente della Repubblica a seguito di una serie di successi che si riescono ad ottenere, nell’ambito dello spirito lavorativo e dell’innovazione prodotta attraverso la propria impronta imprenditoriale.
Il titolo di Cavaliere è stato conferito a Silvio Berlusconi dal presidente della Repubblica Giovanni Leone nel 1977, a seguito dei successi imprenditoriali di Berlusconi ottenuti nel campo della televisione, dell’editoria e dello sport, grazie a realtà come Fininvest, legate sia al discorso televisivo, con la Mediaset, sia a quello editoriale, con la Mondadori. Silvio Berlusconi si è poi distinto anche per i suoi successi nel mondo del calcio, con il grande traguardo raggiunto con il Milan, in grado di creare un avere propria dinastia nel mondo del calcio nazionale e internazionale.
Perché Berlusconi era chiamato Cavaliere: la nota ufficiale della Repubblica
Dopo aver approfondito perché Berlusconi era chiamato Cavaliere, si può far riferimento anche alla nota ufficiale della Repubblica che spiega il perché di tale conferimento del titolo, avvenuto nel 1977: «Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza con il massimo dei voti, decise di dar vita ad una attività indipendente nel settore dell’industria edile fondando la Società “Cantieri Riuniti Milanesi S.p.A.”. Nel 1963 ha costituito la Società “Edilnord” che ha realizzato, tra l’altro, in provincia di Milano, un centro per quattromila abitanti, il primo in Lombardia dotato di centro commerciale, centro sportivo, campi di giuoco, scuole materne ed elementari. Dal 1969 al 1975, in applicazione di una nuova concezione urbanistica, Silvio Berlusconi ha realizzato la costruzione di “Milano 2”, una città per diecimila abitanti contigua a Milano, dotata di tutte le più moderne attrezzature pubbliche e sociali, la prima unità urbana in Italia con tre circuiti differenziali per auto, ciclisti e pedoni. È Presidente e Direttore Generale della Edilnord progetti S.p.A. e Presidente della Fininvest S.p.A.»