Lanciare il riso agli sposi è una delle tradizioni più consolidate nell’ambito di un matrimonio, così come scambiarsi gli anelli e lanciare il bouquet, che preannuncia la prossima possibile sposa. Insomma, si tratta di un vero e proprio simbolo per un sacramento che affonda le sue radici non soltanto nella storia liturgica, ma anche in una cultura fatta di tradizioni, gesti e azioni che vengono ereditate dal passato e, soprattutto, da culture lontane nel tempo e nello spazio ma che, allo stesso tempo, sanno indirizzare e influenzare molti dei gesti che sono compiuti ancora oggi. Ma perché si lancia il riso agli sposi dopo un matrimonio? Ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito delle origini del gesto e del significato che, ancora oggi, quest’ultimo assume.
Lanciare il riso agli sposi nelle culture antiche: il significato del gesto
Lanciare il riso agli sposi è una tipologia di gesto che si eredita particolarmente dalla tradizione e dalla storia di culture antiche, che usavano fare lo stesso in occasione di matrimoni e celebrazioni importanti; per questo motivo, al fine di comprendere perché si lancia il riso agli sposi, si può guardare al passato. In particolar modo, ad esempio, si scopre nell’ambito della cultura romana che durante i matrimoni si lanciavano semi, grano e avena, che simboleggiavano la prosperità per quelle coppie che si univano in matrimonio: soltanto in età Medievale il grano è stato sostituito dal riso, per indicare ancor più fortuna che venisse fatta “piovere” sulla coppia a seguito del matrimonio.
Mais, grano e altri semi erano lanciati anche in altre culture che, nel corso degli anni, si sono serviti di questa usanza in maniera differente, pur legando il gesto al matrimonio o alla celebrazione del momento. Nell’età di Elisabetta I, invece, si lanciavano pezzi di torta di grano, a dimostrazione della dolcezza del momento che era legata all’abbondanza che si voleva donare in quel momento. Lanciare il riso agli sposi deriva, però, secondo molti storici e addetti ai lavori nel campo culturale, da un’antica leggenda cinese: secondo quest’ultima, un periodo di carestia fu combattuto grazie alla presenza di un genio che sparse dei denti in un campo arido, permettendo di far rivivere i fiori coltivati e facendo tornare la pioggia.
Che cosa significa lanciare il riso agli sposi?
Insomma, grazie alle tradizioni e alle storie del passato, è possibile scoprire che cosa significa lanciare il riso agli sposi e perché si compie questo gesto. Secondo la tradizione, infatti, il riso simboleggia fortuna e abbondanza, che permetterà agli sposi, che si uniscono nel vincolo del matrimonio, di trascorrere anni felici e pieni di amore. Un buon augurio, dunque, che è entrato a far parte della storia e che ancora oggi continua ad essere costantemente realizzato.
Lanciare il riso agli sposi oggi: le tradizioni dei matrimoni
Anche oggi, la tradizione del lanciare il riso agli sposi si mantiene. Grazie al grande successo di questo gesto, che si eredita dalla tradizione, non capita raramente di confrontarsi con il riso che viene lanciato verso gli sposi grazie a sacchetti dove viene raccolto e distribuito ai presenti, che attendono gli sposi all’uscita della chiesa a seguito della celebrazione del matrimonio. A seconda delle culture, il riso può essere sostituito anche da altri oggetti che vengono lanciati verso gli sposi o liberati nel cielo nel giorno del matrimonio: tra questi, ci sono anche i petali di rosa, le bolle di sapone, i coriandoli o le lanterne luminose che vengono liberate nel cielo per custodire, simbolicamente, il proprio amore.
