Saper suonare la chitarra è il sogno di moltissime persone; un’ambizione che – chiariamoci – non è impossibile da concretizzare e che, a seconda dei livelli che si intende raggiungere, richiede più o meno dedizione. Come con un nuovo amore, anche i primi passi alla chitarra hanno la stessa magia che si percepisce quando ci si comincia a conoscere, visto che le interazioni che si hanno con lo strumento, quando scatta quel feeling magico, sono straordinariamente simili. La sei corde richiede cure e attenzioni particolari periodicamente. Cambiare le corde alla chitarra è un esempio lampante di quanto appena affermato e, sebbene per i meno avvezzi può sembrare un’impresa ardua, di fatto si tratta di un rituale che, col tempo, assume tratti particolarmente piacevoli. Nelle prossime righe vogliamo presentarvi una guida definitiva su come cambiare le corde della chitarra.
Come cambiare le corde della chitarra: occorrente
Prima di entrare nel merito della questione tecnica e scoprire i vari step che riguardano il cambio corde della chitarra, riteniamo opportuno fare le dovute precisazioni riguardanti le diverse tipologie di chitarre disponibili e i vari metodi per cambiare le corde. Distinguiamo, innanzitutto, le tre macroaree in cui è possibile trovare le diverse tipologie di strumenti sono:
- chitarre elettriche;
- chitarre acustiche;
- chitarre classiche.
Nei paragrafi a seguire andremo a scoprire come cambiare le corde della chitarra per tipologia, intanto, però, ci teniamo a sottolineare anche come, in linea di massima, gli attrezzi necessari per poter eseguire questa operazione siano gli stessi (con le dovute eccezioni relative a particolari tipologie di chitarre elettriche che vedremo in seguito).
Nella fattispecie, i tool necessari per il cambio corde sono:
- Tenaglie, utili a tagliare le parti di corda in eccesso;
- Avvolgi corde, strumento acquistabile nei negozi di musica e online a prezzi molto irrisori, utile ad ottimizzare i tempi di avvolgimento della corda intorno all’albero della meccanica della chitarra.
N.B.: A volte è possibile trovare attrezzi che siano insieme entrambe le cose, a costi ugualmente accessibili, che si rivelano particolarmente comodi e durevoli nel tempo.
Come cambiare le corde della chitarra, fasi preliminari
In questa prima e più ricca voce andremo a scoprire quali sono gli step comuni del cambio corde della chitarra che trascendono le diverse tipologie di strumenti disponibili in commercio. Stiamo facendo riferimento alla rimozione delle corde vecchie e all’eventuale pulizia e reidratazione della tastiera.
Innanzitutto, dunque, dovrete procedere rimuovendo la vecchia muta. Il nostro consiglio è quello di tagliare le corde dopo averle allentate solo quando le condizioni delle stesse sono cattive. Altrimenti, suggeriamo di conservare le vecchie corde e, in particolare, i cantini, in modo da avere dei ricambi di fortuna qualora fosse necessario in situazioni “d’emergenza”.
Inoltre, è bene tenere la chitarra distesa durante l’operazione di rimozione delle corde. Per quanto riguarda la pulizia della tastiera, invece, vi consigliamo di utilizzare un panno anche leggermente umido nel caso dei manici con tastiera in acero o dei prodotti come l’olio di limone per la reidratazione di quelle in ebano, palissandro, legni scuri e surrogati. Nelle chitarre particolarmente utilizzate è bene ripulire anche i frets con uno straccio in cotone o della lana di ferro particolarmente sottile, avendo cura di coprire la tastiera, i pickup e l’hardware in generale con del nastro di carta, in modo da proteggerlo dai residui di retina causati dallo sfregamento della stessa.
Cambio corde chitarra elettrica: cosa serve sapere
L’inserimento delle corde nuove rappresenta la prima, grande caratteristica distintiva delle differenti tipologie di ponti montati sulle chitarre elettriche. Nel caso dei ponti a 6 o 2 sellette stile Fender, dei ponti fissi che troviamo generalmente sui modelli Telecaster e sui Tune-o-Matic utilizzati generalmente da Gibson e similari, l’inserimento è molto semplice: i pallini si fermano al fine corsa dell’alloggiamento apposito, lasciando la corda sbucare sul body. A questo punto, si inserisce all’interno della meccanica e si arrotola intorno all’albero, avendo cura di girare la chiave nel lato corretto, in modo che ogni foro sia rivolto verso il basso. A questo punto, si accorda e si taglia il materiale in eccesso.
Nei paragrafi precedenti abbiamo avuto modo di accennare al differente montaggio delle corde in altri tipi di chitarre elettriche. Per fare degli esempi, gli strumenti dotati di ponti flottanti Floyd Rose e similari necessitano di alcune accortezze in più. Bisognerà, infatti, incastrare la corda nell’alloggiamento tagliando il pallino e aprendo la selletta con un chiavino apposito, oppure facendo passare il lato dotato dello stesso sull’estremità del manico, nel foro della meccanica.
Dopo aver incastrato la corda, la si avvolge normalmente, avendo cura di alloggiarla nell’apposito bloccacorde da aprire con una chiave della misura adatta, presente nella maggior parte dei casi in questa tipologia di strumenti. Il discorso si differenzia ancora quando si prendono in esame le chitarre con ponte Bigsby, dove la corda viene avvolta intorno all’apposita barra del ponte prima di eseguire il suo consueto percorso sul ponte e lungo il manico fino alla meccanica. Dopo aver montato le corde e averle accordate, si reitera il processo, insieme al tiraggio delle corde fino alla stabilizzazione delle corde.
Come cambiare le corde della chitarra acustica
Come già precedentemente accennato alcuni step sono analoghi nei vari tipi di chitarre, soprattutto quando si prendono in esame chitarre elettriche e acustiche, accomunate dalla stessa tipologia di meccaniche utilizzate – in linea di massima – e dalla presenza della truss rod all’interno del manico per reggere la forza esplicata dalle corde in metallo.
Ciò che differenzia la chitarra acustica dall’elettrica nel cambio corde è la presenza del ponte a piolini. In questo caso, occorre rimuovere il piolino in cui alloggia già la vecchia corda, inserire la corda dal lato del pallino ed esercitare una leggera pressione per reinserire il piolino. Vi suggeriamo di fare un test per assicurarvi che la corda sia inserita saldamente nel ponte, tirando la corda leggermente.
Se la corda non sarà inserita adeguatamente, il piolino salterà via facilmente. Dopodiché si procede infilando la corda come nella chitarra elettrica, quindi lasciando due dita di spazio dopo l’alberino alla corda e creando un leggero angolo tra corda e manico per avvolgerla. Ricordate che, sia nella chitarra acustica che nell’elettrica (a meno di avere a che fare con chitarre con meccaniche autobloccanti, occorre far passare una parte di corda al di sotto e una al di sopra del buco della meccanica per incastrare correttamente la corda).
Sostituzione corde chitarra classica
La chitarra classica è strutturalmente diversa dalle tipologie citate in precedenza. Scoprire come cambiare le corde alla chitarra classica, quindi, richiede un approccio diverso. Bisogna premettere che su questo tipo di strumento si utilizzano corde in nylon, a causa dell’assenza di una truss rod nel manico che possa reggere il tiro delle corde in metallo.
Le corde passano, dunque, all’interno del ponte – forato in alto e in basso, per permettere a chi vi opera di eseguire due giri col lembo libero della corda sulla parte assicurata al ponte. Bisognerà formare una specie di scorsoio con il quale allungare la corda fino alla meccanica, i cui fori dovranno essere simmetrici alla retta della chitarra, in modo tale da accogliere la corda e poter praticare un’operazione simile anche sull’albero della meccanica, più lungo rispetto a quello delle meccaniche di chitarre elettriche e acustiche e vuoto all’interno.