Olimpiadi 2024, la Senna è inquinata: che cosa succede e quali sono le soluzioni?

Olimpiadi 2024, la Senna è inquinata: che cosa succede e quali sono le soluzioni?

Era attesa da parte di molti e, purtroppo, è arrivata: trattasi della prima vera figuraccia di Parigi 2024, che aveva assicurato, tramite nonostante i reclami, la possibilità di organizzare le gare in acque libere direttamente all’interno della Senna. La grande opera di bonifica, piuttosto onerosa per la Francia, non ha sortito gli effetti previsti e, in effetti, la Senna è ancora troppo inquinata: per questo motivo, le gare sono state rinviate e si inizia a pensare a quali potrebbero essere le soluzioni per le olimpiadi 2024. Ma che cosa è successo?

Perché la Senna è inquinata?

Prima di proseguire con quelle che potrebbero essere le possibili soluzioni, adottati da parte delle Olimpiadi 2024 di Parigi, è importante tornare, innanzitutto, alle problematiche che interessano la Senna. Non più balneabile da almeno 100 anni, il fiume era diventato protagonista della campagna mediatica di Parigi 2024, che assicurava la possibilità di organizzare le gare in acque libere direttamente all’interno della Senna, in effetti protagonista anche della cerimonia di apertura. Una sfida, quella della Francia, che ha portato ad un’opera di bonifica del fiume, per tentare di renderlo nuovamente balneabile, nonostante le critiche e le perplessità, circa una decisione piuttosto impopolare, anche all’interno della Francia stessa, dal punto di vista politico e ideologico.

Alla fine, i problemi non sembrano essere risolti, nonostante i vari reclami da parte dei politici interessati: i livelli di Escherichia Coli e di altri batteri sono troppo alti per permettere la sicurezza ai vari nuotatori che saranno impegnati, nelle gare di triathlon e di nuoto in acque libere, tra cui anche l’italiano Gregorio Paltrinieri che spera in una medaglia proprio sulle grandi distanze. Insomma, che la Senna fosse inquinata, prima delle olimpiadi, non era assolutamente un fatto da mettere in dubbio ma ci si aspettava che, con l’opera di bonifica, i problemi potessero essere, anche se temporaneamente, risolti. Così non è stato.

Gare rinviate: quali sono le soluzioni per la Senna inquinata?

Le gare inizialmente previste per martedì 30 luglio 2024, tra cui quelle di triathlon, sono state rinviate al primo e al 2 agosto 2024. Sembra essere soltanto una soluzione temporanea, però, in attesa di un avere propria risoluzione del problema. Attualmente, per Parigi non ci sono troppe possibilità, ipotizzando che non sia possibile ridurre i livelli di inquinamento della Senna in maniera tale da consentire che si possa notare, all’interno delle stesse, insicurezza; tra le soluzioni, l’annullamento definitivo delle gare, di fatto togliendo, ad alcuni atleti, la possibilità di gareggiare per una medaglia. In alternativa, si potrebbe procedere con un cambio di location, attualmente una soluzione più file in virtù dell’organizzazione da pensare ma, in ogni caso, perseguibile: nel caso in cui si procedesse in tal senso, la scelta cadrebbe sul fiume Marna, a est di Parigi.

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