Sta facendo parlare tantissimo di sé non soltanto per le sue prestazioni, che lo vedono emergere sul terreno di gioco, ma anche per le sue dichiarazioni che non sono piaciute tantissimo agli italiani, relativamente al modo in cui ha definito Jannik Sinner. Mattia Bellucci è sicuramente un tennista in fase di grande crescita, che sta accumulando buone prestazioni e che sta dimostrando di essere in rampa di lancio definitiva, per cui inizia a meritare l’attenzione di numerose persone, tra spettatori e addetti ai lavori. Ma chi è, nello specifico? Di seguito, si indica tutto ciò che c’è da sapere a proposito di biografia, età, altezza, carriera i titoli vinti.
Chi è Mattia Bellucci: biografia, età e altezza del tennista
Prima cosa che c’è da sapere, a proposito di chi è Mattia Bellucci, interessa la biografia, l’età e l’altezza del tennista. Trattasi di un tennista italiano nato a Busto Arsizio il 1 giugno del 2001, dunque la sua età è di 23 anni. Non si tratta di un tennista incredibilmente alto, che fonda il suo gioco sul servizio, dal momento che la sua altezza è di 178 cm con 72 kg di peso, dunque Mattia Bellucci può fondare il suo gioco sulla velocità, sulla rapidità gli scambi e su una grande agilità che gli permette di recuperare tantissime palle. La sua crescita tennistica c’è stata a Castellanza insieme a suo padre Fabrizio, che l’ha iniziato al tennis giocando ogni pomeriggio. Gli allenamenti a tempo pieno iniziano, però, soltanto durante il periodo del liceo, quando Bellucci si affida a Fabio Chiappini iniziando a giocare a tempo pieno.
La carriera di Mattia Bellucci e i titoli vinti
Benché nel contesto ATP Mattia Bellucci non si sia ancora fatto notare in tutto e per tutto, il tennista italiano a iniziato ad attirare l’attenzione di numerosi spettatori, soprattutto in virtù delle sue prestazioni. Il suo esordio è stato nel 2018, nel Futures di Santa Cristina Val Gardena, dove si è fermato ai quarti di finale. Il primo titolo, in questo circuito, c’è stato nell’agosto del 2021 a Monastir, dove ha battuto il suo connazionale Luca Potenza, mentre nel 2022 si è spostato nel circuito Challenger, dove ha vinto due tornei e battendo anche Matteo Arnaldi, consolidando la sua forza nei Futures con cinque ITF vinti. L’esordio Slam c’è stato agli Australian Open 2023, dopo aver superato la fase delle qualificazioni, pur perdendo al primo turno contro il francese Benjamin Bonzi: questo percorso gli permette di raggiungere la 142º posizione alla fine del torneo. Nel 2024 ha vinto un torneo Challenger in doppio, pur non confermando i grandi risultati in singolare: tuttavia, è riuscito ad accedere al primo turno sia al Roland Garros che al Wimbledon.