La vittoria in semifinale contro il Marsiglia ha ufficialmente portato l’Atalanta in finale di Europa League, la prima nella storia della formazione bergamasca. Il percorso intrapreso da Gian Piero Gasperini è assolutamente storico e l’Atalanta, che ha sfiorato anche le semifinali di Champions League perdendo solo all’ultimo secondo con il Paris Saint Germain rappresenta, attualmente, una delle squadre più in forma del calcio europeo: ma quanti trofei ha vinto nella sua storia l’Atalanta?
Il palmarés dell’Atalanta e quanti trofei ha vinto nella sua storia
Fino a qualche anno fa, l’Atalanta non gravitava nella parte alta della classifica ed era una squadra che si trovava spesso anche in Serie B. Per questo motivo, per rendersi conto del grandissimo successo della squadra di Gasperini, che è riuscita a spingersi fino alla finale di Europa League, è importante guardare anche alla storia della Dea, che non è esattamente ricca di trofei. Il palmarés dell’Atalanta, infatti, permette di indicare quanti trofei ha vinto nella sua storia: l’Atalanta ha vinto una Coppa Italia nel 1962-1963 e ha la possibilità di aggiungere un altro trofeo nella sua bacheca, essendo giunta in finale di Coppa Italia 2024 dove affronterà la Juventus. Con una vittoria nel campionato di Serie C1 e di Prima Divisione, l’Atalanta infine può vantare cinque Serie B vinte nel 1939-1940, 1958-1959, 1983-1984, 2005-2006, 2010-2011.
Le dichiarazioni di Gasperini sul percorso dell’Atalanta in Europa League 2024
Benché ci si sia abituati al grandissimo successo dell’Atalanta e al fatto che sia una delle squadre più in vista in Europa, bisogna sempre ricordare che la realtà bergamasca è annoverabile come “piccola”, così come sottolineato da Gasperini. L’allenatore ha dichiarato che quello dell’Atalanta può essere un vero e proprio esempio di un calcio che, trasformando le favole in realtà consolidate, possa opporsi al dominio dei colossi e della Superlega, continuando a portare sul campo la passione per il gioco del calcio. Il 2024, insomma, vede l’Atalanta in due finali nazionali e internazionali e potrebbe essere quello del definitivo salto della squadra costruita puntigliosamente nel corso degli anni.