Format inserito negli ultimi anni in NBA, per favorire lo spettacolo e per dare più speranze alle squadre fino alla parte finale della regular season, è quello dei play-in. Trattasi di un mini torneo che viene organizzato per decretare quali saranno le ultime due squadre ad accedere ai play-off, che si effettua tra ultime quattro squadre che vanno dal settimo al decimo posto in regular season: ovviamente, si gioca per ottenere le posizioni 7 e 8 nel seeding.
Che cosa sono i Play-in NBA e perché vengono realizzati?
Inizialmente inseriti in occasione dell’anno del Covid e della bolla di Orlando, i play-in sono una formula che è stata mantenuta in NBA per garantire innanzitutto maggiore spettacolo fino alla fine della regular season, in secondo luogo per dare maggiori speranze a tutte le squadre, che possono giocarsela fino all’ultima partita. Ovviamente, accedere ai play-in richiede comunque dei requisiti: innanzitutto, possono soltanto le squadre che vanno dal settimo al decimo posto, mentre le ultime classificate per ogni Conference, al di là della percentuale più alta di ottenere una prima scelta al draft, non ottengono vantaggi.
L’altro requisito fondamentale è che, per accedere ai play-in, debba esserci comunque un distacco minimo tra le squadre, poiché, qualora la decima squadra si trovasse a decine di vittorie dall’ottava, non potrebbe prendere parte a questa competizione in quanto sarebbe assolutamente falsata. Ma perché i play-in vengono realizzati? Essenzialmente perché l’NBA segue il modello del business da ogni partita ed è stato dimostrato che mantenere l’asticella alta fino alla fine della competizione favorisce ascolti, concentrazione delle squadre e competizione.
Come funzionano i play-in
Il funzionamento dei play-in è in molto semplice: la settima e l’ottava squadra di ogni Conference, così come la nona e la decima, si giocano un incontro in gara secca. La vincente tra la settima e l’ottava accede direttamente ai play-off mentre la sconfitta avrà una nuova possibilità di affrontare la vincente tra la nona e la decima. Chi vince tra queste due squadre sarà l’ottava squadra che fa la parte del tabellone dei play-off, mentre la sconfitta sarà estromessa dalla competizione. Insomma, finire tra il settimo e l’ottavo posto dà “almeno” la possibilità di giocarsi una partita in più in caso di sconfitta.
Le squadre che andranno ai play-in 2024
I play-in 2024 vedranno quattro squadre per Conference che, ovviamente, dovranno essere confermati dalle sfide di fine stagione. Attualmente, per la Eastern Conference ci sono Hawks e Bulls già sicure del decimo e nono posto, mentre ottavo e settimo se la giocano Miami Heat e Philadelphia 76ers, con Magic e Pacers a rischio e ad una sola vittoria di distanza; in Western Conference, invece, c’è lotta per tutte le posizioni, con Suns, Lakers, Warriors e Kings che sono in bilico tra settima e decima posizione, con i Pelicans a rischio.