Kean: perché l’attaccante della Juventus non è andato all’Atletico Madrid?

Kean: perché l'attaccante della Juventus non è andato all'Atletico Madrid?

Il trasferimento di Moise Kean all’Atletico Madrid sembrava cosa fatta, per un accordo che avrebbe giovato a tutte e tre le parti interessate: la Juventus si sarebbe liberata del contratto del calciatore fino a fine stagione, l’Atletico avrebbe trovato un valido sostituto per i suoi attaccanti e Kean avrebbe accumulato minuti in vista dell’Europeo che vuole vivere da protagonista. Purtroppo, il trasferimento non si è più realizzato: ma per quale motivo e perché Kean non è andato all’Atletico Madrid?

Perché Kean non è andato all’Atletico Madrid

Come da consuetudine nel momento in cui si effettua un trasferimento, anche in prestito, verso un’altra squadra, è cruciale la fase delle visite mediche che evidenziano l’eventuale natura di alcuni problemi fisici. La stessa Juventus, non molti anni fa, si è trovata a bloccare l’acquisto di Patrick Schick per diverse problematiche nel calciatore che poi è giunto alla Roma; per Kean le visite mediche sono state fatali all’Atletico Madrid: i problemi fisici che lo interessano alla tibia non saranno risolti prima di un mese e la formazione di Simeone, che cerca un profilo già pronto che possa scendere in campo nelle prossime partite, ha deciso di rinunciare alla trattativa.

Il futuro di Kean con la Juventus

Dopo aver accettato la destinazione dell’Atletico Madrid, per Kean adesso la situazione si complica: quale sarà il suo futuro con la Juventus? L’attaccante è chiuso non soltanto da Vlahovic e Milik, ma anche dall’esplosione di Yildiz che ormai rappresenta la seconda scelta – a gara in corso e spesso anche da titolare – di Massimiliano Allegri, essendo anche un profilo molto più futuribile. Per Kean le speranze di scendere in campo sono pochissime e, se vuole conquistare la convocazione all’Europeo, non potrà far altro che sfruttare tutte le possibilità che gli sono fornite proseguendo con la maglia bianconera.

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