La scelta di Geolier, di presentarsi sul palco dell’Ariston di Sanremo 2024 con una canzone interamente in napoletano, I p’ me, tu p’ te, è stata sicuramente molto coraggiosa per il cantante che gode della grande attenzione del pubblico campano e non soltanto; le polemiche che ne sono conseguite, relativamente al modo in cui è stato presentato il testo ufficiale della canzone, sono le prime che accompagnano la nuova edizione del Festival. Insomma, Geolier è già sulla bocca di tutti e, cercando di tirare le somme, è importante partire da un dettaglio: il suo nome. Ma perché Geolier si chiama così e qual è il suo vero nome?
Qual è il vero nome di Geolier?
Com’è ampiamente noto, Geolier è un nome d’arte che il cantante e rapper napoletano ha scelto per la sua carriera e per presentarsi nel mercato discografico. Il vero nome di Geolier è Emanuele Palumbo: trattasi di un cantante nato a Napoli, nel quartiere di Secondigliano, nel 2000 e che ha ottenuto un grande successo fin dall’inizio della sua carriera, essendosi ispirato ad alcune tracce del rap napoletano, come quello dei Co’Sang, ma non solo.
Perché Geolier si chiama così?
La scelta del nome Geolier è sicuramente molto interessante e, allo stesso tempo, ha fatto discutere nell’ambito delle medesime polemiche relative all’utilizzo del napoletano da parte del rapper. Perché Geolier si chiama così? In francese, la parola significa “secondino” ed indica l’agente di polizia penitenziaria, un lavoro sicuramente spesso oggetto anche dell’ilarità, dello scherno e della polemica in certe realtà, tra cui anche quella musicale e del rap, in cui non raramente si è parlato – in diversi termini – della polizia. Naturalmente, “secondino” è anche il nome con cui vengono chiamati gli abitanti di Secondigliano (così come anche secondiglianesi). Per questo motivo, Geolier è un nome che omaggia anche la terra in cui il rapper è nato e cresciuto.