Perché Jannik Sinner non andrà a Sanremo 2024?

Perché Jannik Sinner non andrà a Sanremo 2024?

Adesso è ufficiale: Jannik Sinner non andrà a Sanremo 2024. Dopo essere stato invitato da Amadeus sul palco dell’Ariston, a seguito di una botta e risposta piuttosto simpatico tra i due, con il conduttore televisivo che aveva spiegato che il tennista non ha alcun obbligo di presenziare a Sanremo 2024, soprattutto se deve lavorare, scene ha deciso di non andare a Sanremo 2024. Si tratta di una decisione piuttosto particolare, che genera anche delle polemiche da parte degli addetti ai lavori: ma perché Sinner non andrà a Sanremo?

L’invito di Amadeus a Sinner e la risposta del tennista

Il conduttore e presentatore artistico del Festival di Sanremo Amadeus aveva ufficialmente invitato Jannik Sinner sul palco dell’Ariston dopo la vittoria dell’Australian Open da parte del tennista altoatesino. Sinner aveva immediatamente risposto di non sapere se prendere questa decisione, dal momento che dovrà comunque allenarsi in virtù dei prossimi tornei a cui dovrà partecipare. A sua volta, dopo l’incontro con Giorgia Meloni e il governo italiano di Sinner, Amadeus ha fatto sapere al tennista di essere dispiaciuto per averlo messo in imbarazzo; l’invito era semplicemente per riservare al tennis a una standing ovation da parte del pubblico ma, nel caso di rifiuto, non ci sarebbero stati problemi.

Perché Sinner ha rifiutato l’invito di Amadeus e non andrà a Sanremo 2024

A questo punto, è importante considerare anche perché Sinner non andrà a Sanremo 2024 e ha deciso di rifiutare l’invito di Amadeus. Come annunciato da parte del tennista altoatesino, gli impegni che lo interessano nelle prossime settimane sono sicuramente molto importanti, con diversi tornei a cui il tennista dovrà partecipare. Sinner ha deciso di prendersi soltanto un paio di giorni di vacanze a Roma, che coincidessero con l’incontro con premier e governo italiano; trascorsi questi ultimi, Sinner dovrà tornare ad allenarsi e, per partecipare a Sanremo, perderebbe sicuramente quel paio di giorni molto utile affinché ci sia una preparazione atletica ottimale per il prossimo torneo del tennista, a Marsiglia. Insomma, si era deciso di mettere in primo piano il lavoro e non la vetrina pubblicitaria a Sanremo, su un palco che molti sognerebbero di vivere.

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