Perché Mourinho è stato esonerato dalla Roma?

L’esonero di José Mourinho avviene come un vero e proprio fulmine a ciel sereno, considerando che l’allenatore portoghese si trovava già in uno stato di bilico e nella Roma ma che si parlava, nelle ultime settimane, anche di un’opzione per il rinnovo di contratto. Mourinho, negli ultimi anni, ha portato la Roma a vincere la Conference League e a raggiungere la finale di Europa League persa contro il Siviglia. Ma perché Mourinho è stato esonerato dalla Roma?

I risultati nella stagione 2023/2024

Il primo motivo per cui Mourinho è stato esonerato dalla Roma è relativo ai risultati che la formazione giallorossa ha maturato nella stagione 2023 2024. A seguito di 20 partite, la Roma occupa attualmente la nona posizione in classifica, a fronte di 29 punti conquistati in 20 giornate e con solo 32 goal segnati e 24 subiti. Al di là dell’aspetto numerico, però, ciò che è sempre stato imputato alla Roma è un’incapacità di produrre gioco in campo, con soluzioni che, molto spesso, erano realizzate per tentare di annullare l’avversario più che per proporre gioco.

L’atteggiamento di Mourinho e perché è stato esonerato

Il discorso dei risultati, però, potrebbe non essere l’unico fattore che ha comportato l’esonero di José Mourinho. A dire il vero, l’umore della piazza era peggiorato particolarmente, nelle ultime settimane, a causa dell’atteggiamento dell’allenatore portoghese, che sembrava non accettare una situazione piuttosto drammatica per la Roma adducendo sempre ad altro. Il tecnico portoghese parlava di arbitri, condizioni contrattuali, errori in sala Var, sold-out consecutivo e ogni settimana allo stadio, non cercando mai di centrare l’origine del problema. Per questo motivo, a seguito di un ultimo confronto per il futuro, potrebbero esserci stati degli scontri anche in materia di calciomercato, su cui Mourinho è spesso intervenuto per parlare della difficoltà della Roma in alcuni reparti. L’abbandono di Tiago Pinto, che aveva portato Mourinho alla Roma, può essere stato il lasciapassare definitivo per l’esonero dell’allenatore.