Precettazione: che cosa significa e che cos’è nella legge italiana?

Precettazione: che cosa significa e che cos'è nella legge italiana?

Nelle ultime settimane si sente parlare spesso di precettazione, un provvedimento normativo che viene assunto dal Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, per la limitazione della durata delle ore di sciopero. L’ultimo caso di precettazione è stato quello applicato in occasione dello sciopero dei trasporti del 27 novembre 2023 che, per questo motivo, è stato rinviato al 15 dicembre 2023 da parte dei sindacati. Ma che cos’è una precettazione, che cosa significa e qual è l’ambito normativo nella legge italiana?

Che cosa significa precettazione: la definizione

Prima di considerare che cosa sia la precettazione nell’ambito della legge italiana, è importante sottolineare – innanzitutto – quale sia la sua definizione in termini tecnici e di dizionario, così da comprendere che cosa significa questo termine e perché se ne parla così spesso. Secondo la definizione ufficiale, la precettazione è una “Intimazione di ubbidire a una legge o a un obbligo, in partic. di presentarsi al lavoro, rivolta ad addetti a pubblici servizi in sciopero”: si tratta di un termine che deriva dall’ambito militare, dove viene utilizzato per definire il richiamo alle armi di un militare dopo il congedo.

Che cos’è la precettazione nella legge italiana?

A questo punto, dopo aver stabilito quale sia la definizione di precettazione, si può considerare anche che cosa sia quest’ultima nell’ambito della legge italiana e di quegli adempimenti normativi che avvengono da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri o di un Ministro che ha autorità nel campo dello sciopero (ad esempio se si parla di uno sciopero dei mezzi, l’autorità è il Ministro dei Trasporti); in ultimo, la precettazione può essere impugnata da parte di un Prefetto, per ambiti più ristretti in termini territoriali o di importanza normativa.

La precettazione è un provvedimento normativo che permette di limitare la durata di uno sciopero, secondo quanto stabilito dalla legge del 12 giugno 1990, n. 146, modificata dalla legge 11 aprile 2000, n. 83. Secondo tale legge, si stabilisce la possibilità di limitare uno sciopero per motivi di utilità pubblica, pur nel rispetto dell’indicazione costituzionale di garantire il diritto di sciopero al lavoratore: da prassi, la precettazione è uno strumento da impugnare in modo da garantire la tutela dello sciopero, venendo incontro alle esigenze economiche e di attività lavorativa di un paese.

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