Il match NBA tra San Antonio Spurs e Los Angeles Clippers era uno dei più attesi da parte del pubblico di casa, soprattutto in virtù della rivalità che si è creata in virtù di Kawhi Leonard; il cestista dei Clippers, con un passato agli Spurs, è stato fischiato a più riprese durante tutta la partita ma, al termine del secondo quarto, il pubblico è stato ammonito da Gregg Popovich, l’allenatore degli Spurs che si è rivolto direttamente agli spettatori del match. Di seguito, l’accaduto e le parole dell’allenatore.
Il match tra Spurs e Clippers
Il match tra San Antonio Spurs e Los Angeles Clippers si è concluso 102-109, con la vittoria dei secondi che hanno, così, conquistato la terza vittoria consecutiva e la sesta totale nella regular season 2023-2024. Quanto agli Spurs, invece, si conferma l’ultimo posto in classifica con sole 3 vittorie in 15 partite e, ancora una volta, il solo Wembanyama non basta nonostante i 22 punti, 15 rimbalzi e 3 assist. Lato Clippers, c’è da segnalare una buona prestazione di tutta la squadra con Leonard che ha messo a segno 26 punti, seguito da George con 24, Harden 16 e Zubac 12. Ottimo l’apporto anche dalla panchina di Westbrook (8 punti, 6 rimbalzi, 7 assist) e il neo-acquisto Theis (8 punti, 11 rimbalzi, 4 assist).
Le parole di Gregg Popovich contro i suoi tifosi che fischiavano Kawhi Leonard
Hanno sorpreso sicuramente le parole dell’allenatore degli Spurs, Gregg Popovich, che ha deciso di ammonire i suoi tifosi al termine del secondo quarto. Gli spettatori stavano rumoreggiando e fischiando contro l’ex Leonard, quando si trovava alla lunetta per dei tiri liberi. Popovich si è avvicinato alla postazione dello speaker e, prendendo il microfono, ha esclamato: “La finiamo con questi fischi e lasciamo giocare questi ragazzi? Abbiamo un po’ di classe, non siamo così. Piantatela con questi fischi!”.
Il suo discorso è stato accolto in maniera piuttosto tiepida, con l’allenatore che è poi tornato in panchina. Diversamente da ciò che ci si potrebbe aspettare, infatti, il discorso di Popovich non è piaciuto a tutti in patria, soprattutto da parte di quei tifosi che, considerandosi pubblico pagante, rivendicano il diritto di comportarsi come credono, nel rispetto delle regole dell’arena: i fischi, a loro dire, fanno parte del gioco e del tifo. D’altro canto, c’è chi apprezza le parole di Popovich ribadendo quanto sia importante rispettare l’avversario, indipendentemente dalla persona.