Tra i 91 articoli presenti all’interno della nuova Legge di Bilancio, che entrerà in vigore a partire dal 2024, c’è anche una sezione specifica dedicata alla cosiddetta tampon tax, ovvero quella che aveva stabilito una riduzione sostanziale dei prezzi per assorbenti, coppette mestruali e altri oggetti utili per la donna. Allo stesso tempo, la tampon tax aveva effetti anche su tutti quegli elementi che permettevano di stabilire alimentazione e crescita del neonato, nei suoi primi mesi di vita. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito dell’aumento dei prezzi e di quanto costeranno gli assorbenti nel 2024.
Che cosa cambia con la Legge di Bilancio nella tampon tax?
La tampon tax era stata una prima, ma fondamentale, vittoria, ottenuta grazie alla riduzione dei prezzi per assorbenti, coppette mestruali e altri strumenti utili alla donna, oltre che fondamentali e parte dei cosiddetti beni di prima necessità. Secondo quanto stabilito dalla tampon tax, tali strumenti erano tassati solo con il 5% di Iva, dunque era possibile stabilire un abbassamento dei prezzi all’interno dei supermercati e delle farmacie, per l’acquisto di tali elementi. La nuova Legge di Bilancio, che sarà applicata dal 2024, porta all’aumento dell’Iva per tali prodotti, che passa dal cinque al 10%.
Quanto costeranno gli assorbenti?
A questo punto, dopo aver stabilito quale sia l’aumento della percentuale di Iva applicata ai prodotti che erano coperti da tampon tax, è possibile specificare anche quanto costeranno questi ultimi. L’aumento del 10% porta al raddoppio dell’Iva attualmente applicata a prodotti come assorbenti e coppette mestruali. Naturalmente, il prezzo specifico dei prodotti è stabilito in base al costo che viene già sostenuto, attualmente, per acquistare assorbenti o altri prodotti mestruali.
Tuttavia, sullo scontrino è già possibile notare quale sia il prezzo applicato per l’Iva: raddoppiando quest’ultimo, sarà possibile comprendere, più specificamente, quanto costeranno gli assorbenti nel prossimo anno. Gli aumenti sono stati pensati a partire dal 1 luglio del 2024, salvo cambiamenti, e riguarderanno anche tutti i prodotti per l’alimentazione e la crescita del neonato nei suoi primi mesi di vita. Tra questi, si segnalano anche il latte in polvere e i pannolini.
