Una vera e propria tragedia nel mondo del calcio, nonché una delle scomparse più tristi che potessero essere raccontate agli amanti dello sport: all’età di 86 anni, è morto Bobby Charlton, calciatore, allenatore e dirigente sportivo inglese, nato l’11 ottobre del 1937 e considerato, all’unanimità, uno dei calciatori più forti della storia del calcio, nonché il calciatore inglese migliore di sempre. Bobby Charlton è stato una vera e propria bandiera del Manchester United, che ha guidato alla vittoria della prima Champions League in squadra con alcuni grandi campioni dei Red Devils, come George Best. Fino al 2008, inoltre, è stato anche il primatista di presenza nelle Manchester United, quando è stato superato dal gallese Ryan Giggs.
Chi era Bobby Charlton: la biografia e la carriera del calciatore inglese
Nato ad Ashington l’11 ottobre del 1937, Sir Robert Charlton, detto Bobby, è stato uno dei calciatori più importanti nella storia del calcio. Figlio di Robert Charlton, minatore, e di Elizabeth Milburn, era fratello di Jack Charlton, anch’egli calciatore e allenatore. Tra i professionisti, nella sua famiglia, si citano anche gli zii, tra cui George, Jack e Jim Milburn. Il suo esordio nel calcio c’è stato nel 1951, con il trasferimento avvenuto nella Manchester United nel 1953. Con gli inglesi ha esordito, in prima squadra, nel 1956, collezionando 199 goal in 606 presenze, per poi terminare la sua carriera in altre realtà inglesi, tra cui il Preston. In Nazionale, dove ha giocato per 12 anni dal 1958 al 1970, ha collezionato 49 goal in 106 presenze.
I successi di Bobby Charlton
Nel corso della sua carriera, Bobby Charlton è diventato uno dei calciatori più rappresentativi nell’ambito dello sport, grazie alle sue enormi qualità, che gli permettevano di essere presente in ogni zona del campo e, soprattutto, pericoloso con entrambi i piedi. Nonostante giocasse come mezz’ala, era un giocatore totale, che poteva essere schierato anche nel reparto offensivo, come centravanti di manovra. Tra le caratteristiche tecniche che hanno maggiormente definito la sua carriera, era dotato anche di un ritiro piuttosto potente dalla lunga distanza, grazie al quale segnò un quantitativo elevatissimo di gol pur non essendo attaccante.
Tra i successi più importanti nella carriera del calciatore si eccitano le tre Premier League con il Manchester United nel 1956, 1964 e il 1966, a cui si aggiunge la Champions League vinta nel 1967. Con la nazionale ha vinto il mondiale con l’Inghilterra, nel 1966 e il Pallone d’Oro nello stesso anno, per essere stato il miglior giocatore del mondo nominato dalla FIFA. Tra le onorificenze ottenute in carriera si cita anche quella di comandante e ufficiale dell’ordine dell’impero britannico, ottenute nel 1969 e nel 1974.
