Nell’ambito del campionato 2023/2024 di Serie A, uno dei calciatori che si sono distinti maggiormente è sicuramente Matias Soulé, attaccante del Frosinone che proviene dalla scuola Juventus e che, nel modulo allenato da Di Francesco, ha trovato ampio spazio sull’esterno destro, dove ha collezionato ottime prestazioni, oltre che due gol e un assist. L’attaccante ha impressionato particolarmente per i suoi dribbling e il suo talento, per cui si parla con insistenza di un suo possibile arrivo nella Nazionale Italiana guidata da Luciano Spalletti. Ma ciò può essere possibile?
Le dichiarazioni di Matias Soulé sulla scelta della Nazionale Italiana
Intervistato a proposito della possibilità di giocare con la Nazionale Italiana, Matias Soulé non ha smentito la possibilità che ciò possa accadere, dichiarando anche di aver già parlato con Luciano Spalletti in merito. Il calciatore argentino è particolarmente ambito e potrebbe dare una grossa mano all’Italia sull’esterno di destra, in un ruolo dove sta dominando in campionato contro diverse avversarie. Queste le sue parole: «Non ho ancora deciso, non è una scelta facile. Devo parlare con Spalletti. Ho appena iniziato a giocare con continuità, non voglio prendere una decisione ora».
Perché Matias Soulé può giocare con l’Italia?
A questo punto, dopo aver considerato le dichiarazioni di Matias Soulé, è importante sottolineare anche perché l’attaccante potrebbe giocare con la Nazionale Italiana. Innanzitutto, il requisito fondamentale affinché ciò avvenga è il passaporto italiano, che l’esterno destro possiede in virtù del suo trasferimento alla Juventus, avvenuto nel 2020: il calciatore ha giocato, dal 2015, con il Velez Sarsfield prima di trasferirsi in Italia, dove ha debuttato dapprima nella formazione giovanile della Juventus, poi in prima squadra.
A dire il vero, il Commissario Tecnico dell’Argentina ha già convocato Matias Soulé, ma solo per un meeting giovanile, insieme a tanti altri ragazzi: per questo motivo, il calciatore non ha ancora esordito con la Nazionale Maggiore in una competizione ufficiale ed è, nei fatti, convocabile, così come accaduto di recente anche a Retegui. Luciano Spalletti potrebbe sfruttare la prossima sosta per formalizzare la convocazione, sempre che l’Argentina non lo faccia prima e che il calciatore non scelta proprio la nazionale di Messi.
