Fagioli indagato per scommesse illegali: che cosa rischia e squalifica

Fagioli indagato per scommesse illegali: che cosa rischia e squalifica

Ore difficili in casa della Juventus che, dopo aver perso Paul Pogba per la positività al doping, potrebbe giungere ad una destinazione analoga anche per quanto riguarda Nicolò Fagioli. Il centrocampista della Juventus, che ha guadagnato sempre più spazio nel modulo di Massimiliano Allegri, è indagato dalla Procura di Torino per scommesse illegali e per aver fatto accesso ad una piattaforma non regolamentata dall’Agenzia dei Monopoli. Ma che cosa rischia e quanto durerebbe la squalifica del centrocampista?

Accesso ai siti illegali di scommesse online: che cosa si rischia

Dopo aver aperto un fascicolo di indagine su Nicolò Fagioli, la situazione del calciatore è in mano al  pubblico ministero Manuela Pedrotta, della Procura di Torino. Per quanto, in alcune sedi, la condizione del calciatore sia stata avvicinata al calcioscommesse, c’è da chiarire che le indagini non riguardano risultati falsati da parte del centrocampista della Juventus, bensì attività di gioco illegale, che in Italia vengono punite indipendentemente dal ruolo o dall’attività svolta. Le indagini hanno rilevato attività illegali su siti di scommesse online non regolamentati in Italia, soprattutto per quanto riguarda dati di accesso e movimenti sospetti di denaro, che interessano anche Nicolò Fagioli. Generalmente, secondo l’ordinamento italiano, l’attività viene punita con una multa pecuniaria ma, nel caso del calciatore, c’è l’aggravante di essere tesserato.

La possibile squalifica di Nicolò Fagioli

Sulla base delle premesse precedentemente considerate, c’è da aggiungere anche un ulteriore fattore che complica la situazione di Nicolò Fagioli: l’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva stabilisce che “vi è il divieto ai soggetti dell’ordinamento federale, ai dirigenti, ai soci e ai tesserati delle società appartenenti al settore professionistico di effettuare o accettare scommesse, direttamente o indirettamente, anche presso soggetti autorizzati a riceverle, che abbiano ad oggetto risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito della FIGC, della FIFA e della UEFA”.

Per Nicolò Fagioli, dunque, si registrerebbero due violazioni, di cui una identificata nell’ambito della Giustizia Sportiva, l’altra in quella pubblica e derivante direttamente dall’ambito governativo: per questo motivo, il centrocampista rischia una possibile squalifica che va da 1 a 3 anni di allontanamento dal terreno di gioco, con aggiunga di 25mila euro di multa. Si resta in attesa di aggiornamenti in merito.

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