La maggior parte delle persone sono interessate al riuscire a bruciare calorie in qualunque modo, così da preservare il loro stato di forma oppure nel tentativo di perdere peso. Tra gli interrogativi più diffusi a riguardo, ci si chiede se è possibile bruciare le calorie anche quando si è a riposo. Ebbene, la risposta è affermativa. Infatti, il metabolismo di base ha bisogno della quantità minima di calorie bruciate dal corpo per riuscire a sostenere le diverse funzioni vitali, dunque deve prendere l’energia necessaria a far ciò, anche quando il corpo non è in azione. Ma come avviene tale passaggio? Di seguito un approfondimento su come bruciare calorie a riposo.
Incrementare la massa muscolare permette di bruciare calorie a riposo
Tra i modi più efficaci per riuscire a bruciare calorie anche quando si è a riposo, c’è sicuramente quello basato sull’aumento della propria massa muscolare. Siccome il tessuto muscolare richiede più energia per ripararsi dai micro-danni generati dall’allenamento, nel farlo brucia calorie. Più si va ad incrementare la massa muscolare, maggiori saranno le attività del metabolismo basale. Per far ciò è necessario svolgere degli esercizi di resistenza durante l’allenamento, e bisogna farlo con una certa cadenza. L’importante è servirsi di pesi, di fasce elastiche, manubri e macchinari ad hoc; tutto si somma alla stimolazione della massa muscolare.
Preservare il bilanciamento ormonale
Gli ormoni hanno un ruolo fondamentale nella regolazione del metabolismo di un individuo, ragion per cui vanno bilanciati a dovere. In tal modo si preservano l’attività e la salute del proprio metabolismo. Dunque, bisogna evitare situazioni troppo stressanti così da non accumulare cortisolo, ovvero l’ormone dello stress, poiché è in grado di influenzare l’aumento di peso del corpo. Anche dormire bene è imprescindibile per bruciare calorie a riposo, dato che la carenza di sonno potrebbe incrementare il livello di appetito e il metabolismo non risulterebbe ben bilanciato.
Mangiare alimenti ricchi di nutrienti (proteine)
Mangiare bene è fondamentale, ma lo è soprattutto perché si devono assumere ingredienti ricchi di nutrienti. In primo luogo, le proteine sono essenziali per bruciare calorie a riposo, in quanto la digestione a seguire dell’assorbimento di proteine richiede più energia. Per questa ragione, è importantissimo dare più spazio alle proteine piuttosto che ai carboidrati e ai grassi, i quali generano un sensibile aumento di peso. Inoltre, c’è da segnalare che le proteine contribuiscono alla riparazione dei tessuti muscolari menzionati in precedenza. Alcuni alimenti contenitori per eccellenza di proteine sono: carne magra, uova, tofu, pesce e latticini magri.
Dieta sana ed equilibrata
Per poter bruciare calorie a riposo bisogna, come anticipato, mangiare bene. Una dieta sana ed equilibrata da seguire è essenziale per mantenere il metabolismo attivo. In caso contrario, saltare un pasto o mangiare troppo poco potrebbe rallentare il metabolismo. L’obiettivo primario è quello di fornire al corpo l’energia di cui ha bisogno per sopravvivere, dispiegando proprio l’energia tra le varie funzioni vitali. In tal modo, è possibile sostenere il metabolismo quando è a riposo, e si bruciano calorie.
L’idratazione è essenziale: bere molta acqua aiuta a bruciare calorie a riposo
Siccome le reazioni chimiche all’interno del corpo, tra cui proprio il metabolismo, avvengono a fattori come l’idratazione, ciò significa che bere molta acqua è essenziale. Se si resta disidratati, il metabolismo tende a rallentare o a sbilanciarsi, e non si brucia la giusta quantità di calorie, né attivamente né a riposo. Dunque, durante il giorno bisogna bere a sufficienza così da supportare i processi sopra descritti.
Movimento attivo costante per bruciare calorie a riposo
Per poter bruciare calorie a riposo, si consiglia di muoversi attivamente con costanza, anche se si è in posizione statica. Ad esempio, se si è seduti oppure stradati, si potrebbe cambiare posizione più volte. In tal modo, magari con l’aggiunta di piccoli esercizi come l’allungamento delle gambe o qualche passo qua e là, è possibile promuovere il flusso del sangue e si contribuisce al consumo calorico a riposo.
La termogenesi del cibo: in cosa consiste?
La termogenesi del cibo fa praticamente riferimento a quell’energia utilizzata dal corpo per assorbire, metabolizzare e digerire gli alimenti consumati. Alcuni di questi, come ad esempio quelli che contengono proteine e fibre, hanno bisogno di più energia per la digestione, e quindi comportano un aumento di consumo calorico a riposo.