Come fare le zucchine alla scapece

Come fare le zucchine alla scapece, ingredienti e preparazione da seguire

Particolarmente conosciute e apprezzate nell’ambito della cultura culinaria napoletana e non solo, le zucchine alla scapece rappresentano uno dei piatti maggiormente consumati nelle occasioni più disparate. Ottime come antipasto o come contorno da accompagnare a carne o pesce, le zucchine alla scapece possono essere preparate anche per essere protagoniste di un primo piatto di pasta, riso o spaghetti. Il loro nome deriva, molto probabilmente, dalla tradizione spagnola e di inzuppare (escabeche) ingrediente all’interno dell’olio, proprio così come avviene anche per quanto riguarda le zucchine. Ma come fare le zucchine alla scapece? Di seguito, gli ingredienti e il processo di preparazione da seguire nel dettaglio.

Ingredienti per fare le zucchine alla scapece

Come per ogni ricetta, prima di proseguire con la fase di preparazione da seguire per fare le zucchine alla scapece, bisogna dapprima indicare quali sono gli ingredienti di questa ricetta molto amata a Napoli e non solo. Per fare le zucchine alla scapece bisogna utilizzare ingredienti molto economici, che si trovano facilmente nella dispensa della propria casa, tra cui:

  • 500 grammi di zucchine
  • 70 grammi di olio extravergine di oliva
  • 2 spicchi di aglio
  • 40 grammi di aceto bianco
  • 20 grammi di sale fino
  • Pepe nero q.b.
  • Mentuccia q.b.
  • Olio di semi per friggere

Preparazione delle zucchine alla scapece

Dopo aver considerato quali sono gli ingredienti per fare le zucchine alla scapece, si prosegue con la fase di preparazione da seguire. Per prima cosa bisognerà tagliare le zucchine a rondelle di circa 3 mm, per poi trasferire le stesse all’interno di uno scolapasta, dove dovranno essere spolverizzare con i 20 g di sale. Dopo aver fatto ciò, basterà lasciare le zucchine all’interno dello scolapasta, dove saranno coperte da un canovaccio, affinché possano perdere tutti i residui di acqua per circa mezz’ora. Dopo aver atteso i 30 minuti in questione, sarà importante sciacquare le zucchine sotto acqua corrente e asciugare ancora una volta con un canovaccio, mentre intanto si prepara il condimento con olio e aceto di vino bianco, a cui si unisce il sale e la mentuccia tritata precedentemente.

Il composto potrà essere emulsionato aggiungendo anche aglio in polvere o a spicchi, per poi mescolare il tutto. Il condimento sarà fondamentale per ricavare, alle zucchine, il caratteristico sapore tanto amato nell’ambito della cucina napoletana. In effetti, man mano che vengono scolate, le zucchine dovranno essere versate calde all’interno della pirofila, aggiungendo il condimento a strati alternati e poi cospargendo completamente le zucchine. Le zucchine alla scapece potranno essere servite calde o fredde, con aggiunta a piacere di altro sale o pepe, in base ai gusti dei commensali.

Come fare le zucchine alla scapece più dolci

Il grande successo delle zucchine alla scapece è determinato anche dalla possibilità di personalizzare la ricetta in più modi, in base ai gusti dei commensali o in virtù del proprio modo di rapportarsi alla cucina. Uno dei tratti distintivi di questa ricetta è dettato dall’acidità, ottenuta grazie all’emulsione di aglio, olio, sale, pepe, aceto e mentuccia: non tutti però amano un sapore così pungente, per cui se si vuole sapere come fare le zucchine alla scapece più dolci si consiglia di ridurre innanzitutto la quantità di aceto nella propria emulsione. Addirittura, al termine della propria preparazione le zucchine potranno essere anche cosparse di zucchero.

Come conservare le zucchine alla scapece

A margine della propria preparazione, è importante considerare anche come conservare le zucchine alla scapece. Si sconsiglia assolutamente di congelare il piatto, dal momento che il gusto verrebbe assolutamente intaccato; per chi volesse mangiare le zucchine alla scapece a seguito della preparazione, il consiglio è di conservarle in frigo per un giorno, ricoprendole con pellicola trasparente o con un altro piatto.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *