Dopo l’arresto di Saeed Roustayi da parte del governo iraniano per il film Leila e i suoi Fratelli, il mondo del cinema si è immediatamente rivolto in sua difesa. Soprattutto Martin Scorsese, il leggendario regista di Taxi Driver e Quei Bravi Ragazzi, che ha fatto partire immediatamente una petizione a suo favore. Di seguito, ecco tutto quello che sappiamo al riguardo.
Le parole e la petizione di Martin Scorsese
Scende in campo Martin Scorsese. Dopo l’arresto di Saeed Roustayi – come anche del produttore Javad Noruzbegi – il regista americano ha voluto far sentire immediatamente la propria voce a sostegno dei due e lo ha fatto con un lungo post sul suo profilo instagram. Queste le sue parole: “il regista iraniano Saeed Roustayi e il suo produttore Javad Noruzbegi sono stati condannati a 6 mesi di carcere con l’accusa di ‘attività di propaganda anti regime’ per aver proiettato il loro film, Leila e i suoi Fratelli, al prestigioso Festival Internazionale del Cinema di Cannes del 2022. Dovranno scontare 9 giorni e il resto della pena ‘sarà sospeso per oltre 5 anni’, secondo il quotidiano iraniano Etemad e Radio Free Europe. Durante quel periodo, sarà effettivamente vietato loro di fare film e sarà loro richiesto di seguire un corso di regia per il bene di ‘preservare gli interessi nazionali ed etici’. Il film è stato bandito dopo che ‘ha infranto le regole essendo entrato nei Festival cinematografici internazionali senza autorizzazione’ e il regista si è rifiutato di ‘correggerlo’ come richiesto dal Ministero della Cultura, hanno detto i media ufficiali all’epoca. Ora abbiamo meno di 20 giorni per aiutare a raccogliere abbastanza attenzione per fare appello contro la sentenza. Firma e condividi la petizione per cheidere giustizia a Roustayi e Noruzbegi, in modo che possano continuare a essere una forza del bene nel mondo. Le loro voci devono essere ascoltare”.
Di seguito, ecco il link per firmare la petizione di Martin Scorsese: https://chng.it/jX7dphJtBY.