Perché Ferragosto si chiama così?

Perché Ferragosto si chiama così?

Ferragosto è un giorno dell’anno particolarmente atteso da parte di numerose persone che possono festeggiare, trascorrere una giornata in famiglia o con amici, realizzando una gita fuori porta o un qualsiasi altro tipo di attività ludica e festosa. Il momento in questione spesso coincide con le ferie di tantissime persone, che tendono a festeggiare soprattutto nelle settimane centrali di agosto o di sfruttare il giorno in questione per realizzare dei ponti ricchi di relax durante la stagione estiva. Ma perché Ferragosto si chiama così? Ecco il motivo per cui il giorno in questione prende questo specifico nome.

Le origini del nome Ferragosto e perché questo giorno si chiama così

Il primo interrogativo da considerare, a proposito di Ferragosto, è il seguente: perché Ferragosto si chiama così e qual è l’origine del nome? Come ben noto, il termine deriva da una locuzione latina che è stata introdotta dall’imperatore romano Augusto nel 18 a.C.: Feriae Augusti (il riposo di Augusto). La festività in questione venne pensata per essere accompagnata ad altre festività nel mese di Agosto, come i Vinalia rustica, i Nemoralia o i Consualia, al fine di creare un unico grande periodo di festività unite tra di loro.

Nei giorni di ferie, il popolo romano era invitato a giochi, fiere o spettacoli in pubblico, che permettevano di condensare l’attività ludica con il periodo di assenza dal lavoro. Inoltre, i lavoratori porgevano degli auguri ai padroni in cambio di una mancia, creando un’usanza che in età Medievale divenne molto diffusa anche per lo Stato Pontificio.

Perché a Ferragosto si realizzano gite fuori porta?

Una tradizione particolarmente diffusa nei giorni di Ferragosto, specie se capita con un ponte, riguarda la realizzazione di gite fuori posta, che vengono spesso realizzate verso mete di mare, montagna o campagna. Così come il nome Ferragosto, anche la realizzazione delle gite affonda le sue radici in una tradizione italiana: ma perché si è soliti fare in questo modo?

La tradizione è stata inaugurata dal fascismo che, in Italia, si occupava di realizzare delle gite fuori porta in collaborazione con le associazioni del Dopolavoro: grazie a biglietti di treni particolarmente scontati, era per tutti possibile realizzare viaggi verso mare, montagna e campagna, con una tariffa che si applicava generalmente per tutti i mesi estivi.

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