L’uscita del nuovo videogioco Assassin’s Creed Mirage è sempre più vicina e, per tantissimi videogiocatori, l’attesa è elevata. Il nuovo titolo costituisce uno standalone che, in un primo momento, era stato pensato come spin-off di Assassin’s Creed Valhalla ma che poi, successivamente, è stato tramutato in videogioco a sé per tentare di riportare la narrazione e il gameplay agli antichi fasti di Ubisoft. Notizia recente è che Assassin’s Creed Mirage non avrà dei DLC, a differenza di tutti i precedenti giochi della saga: ma per quale motivo? Ecco tutto ciò che c’è da sapere sul gioco.
Assassin’s Creed Mirage: la data di uscita ufficiale del videogioco
Assassin’s Creed Mirage uscirà ufficialmente il 12 ottobre 2023, direttamente su console di vecchia e nuova generazione. La data di uscita ufficiale è stata pensata per Microsoft Windows, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S e Amazon Luna. Come già ampiamente sottolineato, Assassin’s Creed Mirage non sarà un gioco particolarmente duraturo, per quanto riguarda la sua campagna, e ricco di elementi, trattandosi di un iniziale spin-off si Assassin’s Creed Valhalla che è stato poi trasformato in standalone. Per questo motivo, il videogioco avrà un prezzo ridotto rispetto agli altri capitoli della saga, di 50 euro al suo lancio.
Perché Assassin’s Creed Mirage non avrà DLC?
In occasione di una recente sessione AMA di Reddit, gli sviluppatori di Assassin’s Crreed Mirage hanno svelato che, almeno nei piani iniziali, il videogioco non avrà DLC. La Ubisoft è nota per aver sempre predisposto DLC, spin-off, game pass, contenuti aggiuntivi ed espansioni per i suoi titoli, guardando soprattutto a quanto avvenuto per i nuovi videogiochi: Assassin’s Creed Origins, Odyssey e Valhalla.
Assassin’s Creed Mirage non avrà inizialmente un DLC, seguendo lo spirito di un videogioco che vuole ritornare agli antichi fasti della Ubisoft e, soprattutto, all’attenzione che veniva riservata per i primi titoli. Lo spirito maggiore di semplicità permetterà di concepire un videogioco che sia molto più compatto, oltre che maggiormente breve e “ordinato” nella sua sequenze di storia principale, che permetteranno di non confondere il videogiocatore rispetto alle reali intenzioni del titolo.