Chi gioca a Cuphead sa che, da quando è stato è stato introdotto il DLC The Delicious Last Course, le novità sono state numerose sia per quanto riguarda il numero e la qualità dei boss, sia per la difficoltà complessiva che è stata accompagnata a degli upgrade grafici di ottima fattura. Insomma, se non si avesse idea dell’impianto del gioco tradizionale, il titolo potrebbe essere definito un gioco a tutti gli effetti, grazie ai numerosi easter egg, simboli, oltre che per citazioni a prodotti animati che vanno dagli anni ’20 in poi. Allo stesso tempo, il DLC di Cuphead spicca anche per la difficoltà dei suoi livelli, tra cui quello dell’incubo. Ma come si può superare l’incubo in Cuphead e come ottenere il trofeo della reliquia, valevole per il platino in Cuphead?
Che cos’è il livello incubo in Cuphead?
Prima di proseguire con i consigli e i suggerimenti su come superare il livello incubo in Cuphead, vale la pena spiegare innanzitutto che cosa sia e come funzioni. Si tratta di un livello segreto, non nuovo come concezione in Cuphead, che però si era spinto solo verso alcune fasi segrete di un livello, che potevano essere sbloccate con un preciso comportamento da parte del giocatore: in uno dei livelli di Isola Calamaio I, infatti, se si evita di colpire la cipolla, quest’ultima inizierà a sorridere e si trasformerà in un cipollotto rotante da affrontare durante l’ultima fase, contro la carota.
Il livello incubo, invece, presenta una sola fase e va completato per ottenere uno speciale potenziamento per la propria reliquia, che può essere acquistata presso l’Emporio Cotechino al prezzo di una sola moneta. Un livello utile sia ottenere il trofeo e il platino per il DLC, sia per confrontarsi con la bravura degli animatori e sviluppatori del gioco, che hanno concepito dei miniboss assolutamente straordinari.
Come accedere e come avviare il livello: suggerimenti per le lapidi da colpire
A questo punto, vale la pena offrire una risposta all’interrogativo di numerosi giocatori che, confrontandosi con il livello incubo, non sanno come avviarlo. Innanzitutto, il livello può essere avviato direttamente dall’Isola Calamaio IV, in corrispondenza di nove lapidi che sono ordinate in una fila di 3×3. Di fianco alle lapidi c’è un NPC, con cui si potrà parlare, che spiega di strani rumori provenienti da quelle lapidi. Dopo aver osservato la mappa e aver familiarizzato con le lapidi, bisognerà comprare una reliquia rotta, dal costo di una sola moneta, presso l’Emporio Cotechino. Per ottenere la moneta, qualora non se ne abbia neanche una, si possono superare i livelli del Re o sfruttare la scorciatoia presente in alto rispetto ai tre campioni presenti sul podio: la stessa porterà, se percorsa, verso una moneta segreta presente nella mappa.
La reliquia, anche se apparentemente inutile, dovrà essere equipaggiata prima di proseguire. Detto questo, si dovrà ritornare presso i campioni precedentemente citati. A questo punto, si consiglia di impostare il gioco in lingua inglese (dalle impostazioni), dal momento che i campioni daranno degli indizi attraverso alcuni giochi di parole che non riescono ad essere resi allo stesso modo anche in italiano, per motivi di traduzione. Gli indizi contengono parole come “up”, “down”, “left”, “right”, “down-left”, “up-right” e così via. Ma come utilizzarli? Innanzitutto, bisognerà parlare nell’ordine del podio, partendo dal primo e arrivando al terzo: i tre indizi (ad es. up, down-left, up-right, i suggerimenti sono randomici) dovranno essere utilizzati con le lapidi, servendosi della lapide centrale come riferimento. Cliccando in corrispondenza delle tre posizioni, si scorgeranno dei fantasmini che faranno partire un fascio di luce. Raggiungendo quest’ultimo e cliccando X, il gioco chiederà “vuoi fare un pisolino?”: rispondendo di sì, inizierà il livello.
Come superare l’incubo in Cuphead
Detto questo, è importante fornire anche dei suggerimenti a proposito di come superare l’incubo in Cuphead. Trattandosi di un livello con una sola fase, non bisognerà temere a proposito di cambiamenti nello stile dei colpi o nel pattern degli attacchi, che saranno uguali fino alla fine del livello. Inizialmente sembrerà molto complicato superare l’incubo ma, familiarizzando con il gioco, ci si renderà conto del fatto che si tratta di uno dei livelli più semplici di Cuphead, superabile con il personaggio, Mugman o Chalice, in base alla propria comodità.
Per superare l’incubo in Cuphead si consiglia innanzitutto di salire sulla piattaforma a forma di nuvola, in modo da evitare gli attacchi più facilmente. Nel livello ci si dovrà confrontare un angelo e un diavolo: il primo è benevolo, dunque non arrecherà danno, mentre il secondo invia un raggio infernale e delle sfere di fuoco che possono togliere un HP. L’ostacolo più difficile del gioco è quello di familiarizzare con il suo sistema di alternanza tra angelo e diavolo: girandosi con il proprio personaggio si avrà sempre l’angelo alle spalle e il diavolo di fronte, dunque questo mezzo permetterà di trasformare il raggio e le sfere così da renderli innocui. Il consiglio è quello di utilizzare il cecchino per colpire più facilmente il diavolo durante i propri movimenti, così da non doversi preoccupare ulteriormente.
Come ottenere il trofeo della reliquia in Cuphead
Dopo aver superato il livello incubo si otterrà uno dei due trofei previsti dal DLC proprio per il livello speciale; l’altro trofeo è conseguibile trasformando la reliquia stregata in reliquia attiva. Ma come fare? La reliquia che si ottiene dopo aver completato il livello incubo toglie tutti i punti HP lasciandone soltanto uno, oltre che confondendo le mosse in modo randomico. Insomma, si tratta di una reliquia che, se equipaggiata, rende i livelli molto più difficili da superare.
Per trasformarla in attiva e cancellare il potere che cancella gli HP, bisogna superare tutti i cinque livelli dell‘Isola Calamaio IV equipaggiando la reliquia; in alternativa, si potrà proseguire completando otto livelli delle altre tre isole: questa seconda strada potrebbe essere preferibile scegliendo livelli più semplici da affrontare con una sola vita.
