Il testamento di Silvio Berlusconi: dai figli Marina e Pier Silvio a Fininvest, dal Monza a Dell’Utri e Galliani, tutto quello che sappiamo

L'ex Premier Silvio Berlusconi

È stato aperto il testamento di Silvio Berlusconi: dai figli Marina e Pier Silvio a Fininvest, dal suo Monza a Marcello Dell’Utri e Adriano Galliani, fino alla sua compagna Marta Fascina. Dopo una prima lettura privata, una seconda è stata fatta davanti ai figli Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi e, successivamente, i dettagli sono stati diffusi in anteprima a Ansa.

Ai figli Marina e Pier Silvio va Fininvest, ecco il comunicato ufficiale

Ai figli Marina e Pier Silvio va l’intera quota disponibile di Fininvest, la Holding di cui Marina è già Presidente da anni. In questo modo, i due arrivano a possedere il 53% del gruppo con quote paritarie.

Ecco il comunicato ufficiale di Fininvest: “Marina Berlusconi, Presidente del CdA, e Pier Silvio Berlusconi, amministratore, ricevuta lettura delle volontà testamentarie del padre Silvio Berlusconi, Informano che da esse risulta che nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest SpA, precedentemente esercitato dal padre stesso. Il notaio che ha dato lettura delle volontà testamentarie provvederà nelle prossime ore agli adempimenti di legge”.

Marta Fascina, Marcello Dell’Utri e Adriano Galliani

A Marta Fascina, parlamentare di Forza Italia e compagna dell’ex Premier, Silvio Berlusconi ha deciso di lasciare 100 milioni di euro. La stessa cifra viene lasciata al fratello Paolo. A Marcello Dell’Utri invece, suo grande amico, vengono lasciati 30 milioni di euro. Nel testamento non vi è nessun riferimento al Monza, squadra di cui Silvio Berlusconi era proprietario, ed Adriano Galliani, amico di una vita.

La lettera di Silvio Berlusconi

All’interno del testamento, Silvio Berlusconi ha voluto lasciare una lettera. Essa è contenuta in una busta datata 19 gennaio 2022 con su scritto “ai miei figli” ed è stata scritta mentre Silvio Berlusconi si recava all’ospedale San Raffaele: “cara Marina, Pier Silvio, Barbara e Eleonora, sto andando al San Raffaele, se non dovessi tornare vi prego di prendere atto di quanto segue”. Segue un messaggio d’amore: “grazie, tanto amore a tutti voi, il vostro papà” ed una sorta di motivazione dei lasciti a Marta Fascina e Marcello Dell’Utri: “per il bene che gli ho voluto e per quello che loro hanno voluto a me”.

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