Diritti TV, la Serie A rifiuta le proposte di Sky, DAZN e Mediaset: cosa succede adesso?

Tutto ciò che c'è da sapere sui diritti tv della prossima Serie A

L’Assemblea di Lega ed i club di Serie A, hanno deciso di rifiutare le proposte per i diritti tv arrivate da Sky, DAZN e Mediaset. Cosa succede adesso? Tutto rimandato a venerdì 14 luglio.

Rifiutate le proposte di Sky, DAZN e Mediaset per i diritti tv della Serie A

Ancora nessun accordo per quanto riguarda i diritti tv della Serie A: l’Assemblea di Lega ha infatti portato ad un nulla di fatto, con i club che hanno rifiutato le proposte di Sky, DAZN e Mediaset, quest’ultima interessata alla partita in chiaro del sabato sera. L’Assemblea di Lega viene dunque rinviata a venerdì 14 luglio, dove verrà presa una decisione definitiva sul destino dei diritti tv. L’anno scorso la Serie A passò dal chiedere 1,2 miliardi di euro a 900 milioni di euro, ma si trattò di cifre che non vennero neanche lontanamente avvicinate. Non ci resta che attendere il 14 luglio per scoprire il destino del nostro Campionato di calcio.

Le parole di Casini, Presidente della Lega Serie A ed il canale ufficiale della Lega

Al termine dell’Assemblea di Lega, il Presidente Lorenzo Casini ha spiegato alla stampa la situazione ed il motivo di questo slittamento: “Siamo nel momento decisivo. Noi abbiamo semplicemente replicato quanto previsto dalle linee guida e dal banco. Prevedono che le trattative private potessero essere prorogate di un ulteriore termine, massimo 30 giorni. Noi avevamo ipotizzato che questo lavoro potesse concludersi oggi ed è emerso un lavoro molto intenso che necessitava della proroga. Non c’è nulla che non sia andato. Sulle cifre non mi sbilancio, non ne comunico. Il canale di Lega l’alternativa? L’ipotesi del canale di Lega è reale, visto che già oggi produce gran parte dei contenuti. L’umore dei presidenti era buono, le delibere adottate di proseguire con le trattative private sono arrivate all’unanimità. Clima buono e positivo, è stata anche un’assemblea rapida”.

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