La prima sfida degli Europei U21, tra Francia e Italia, si è conclusa con la vittoria dei transalpini per 2-1, con l’Italia che, naturalmente, ha recriminato per tre occasioni in cui è stata punita dall’assenza della tecnologia in campo. Il risultato finale, infatti, è stato messo in secondo piano rispetto ad una problematica ben più grave, dato il contesto della manifestazione che permette, a quattro nazionali, di accedere alle Olimpiadi: negli Europei U21 – che vedono anche l’ormai ex centrocampista del Milan Tonali impegnato – non c’è la VAR e la Goal Line Technology. A causa di questa mancanza, un goal assolutamente regolare, per l’Italia, non è stato assegnato, mentre la rete che ha portato in vantaggio la Francia era da annullare a causa di un fallo. Ma perché negli Europei U21 non c’è la VAR e la Goal Line Technology?
Gli errori che hanno penalizzato l’Italia agli Europei U21
Come detto precedentemente, il risultato finale della sfida tra Francia e Italia è stato particolarmente compromesso dall’assenza della tecnologia in campo, che ha portato l’Italia ad essere penalizzata in virtù di tre scelte arbitrali clamorose, che non sono state corrette da parte della VAR e non solo. In particolar modo, a recriminare sono gli italiani per due ragioni: la prima, riguardante il goal del vantaggio della Francia, dal momento che l’azione è partita da un fallo non sanzionato su Okoli.
In secondo luogo, all’Italia non è stato assegnato un calcio di rigore nettissimo, nonostante un tocco palese con la mano larga da parte del difensore francese. Se questi due elementi fanno pensare ad errori clamorosi in campo, dettati dall’assenza della tecnologia, è la terza motivazione ad essere alla base di un vero e proprio scandalo calcistico: Bellanova, infatti, aveva realizzato il goal del pareggio per l’Italia ma, nonostante la sfera di gioco avesse abbondantemente superato la linea di porta, non è stata assegnata la rete.
Perché non ci sono VAR e Goal Line Technology agli Europei U21?
Il comportamento, da parte del direttore di gara e degli assistenti, non può certo dirsi impeccabile ma, per certi versi, è determinato anche da un cambiamento importante il calcio, sempre più supportato dalla presenza della tecnologia in campo, che permette di assistere gli arbitri nel caso in cui ci siano degli errori sul terreno di gioco. Ma perché agli Europei U21 non ci sono VAR e Goal Line Technology? In realtà, la scelta non appare un’assoluta sorpresa, dal momento che la Goal Line Technology era stata esclusa anche dai Mondiali U20, che hanno visto l’Italia spingersi fino in finale, quando poi è stata sconfitta dall’Uruguay.
In quel caso, però, la VAR sopperiva alla mancanza dello strumento tecnologico che permette di assegnare, automaticamente, una rete qualora la palla superi la linea di porta. In quel caso, infatti, la pressione affinché ci fosse l’utilizzo del bar in campo era stata di Gianni Infantino, Presidente della FIFA che ha organizzato il mondiale. Trattandosi di Europei U21, la scelta ricade sulla UEFA, dunque sul presidente Alexander Čeferin, che non è mai stato un estimatore della tecnologia in campo come sottolineato da diverse interviste. Per questo motivo, la scelta di non introdurre la tecnologia in campo appare fortemente politica, per quanto potrà svantaggiare una nazionale che, a conti fatti, potrebbe allontanarsi dal sogno Olimpiadi.