Il 97esimo minuto dei playout di Serie B, nell’ambito della sfida Brescia-Cosenza, difficilmente potranno essere dimenticati da parte dei tifosi; purtroppo, il motivo non è dei più felici: a seguito del gol di Meroni, che ha portato il Cosenza a pareggiare la gara e a condannare il Brescia in Serie C, i tifosi delle Rondinelle hanno iniziato a lanciare fumogeni in campo, causando la sospensione della gara. Dopo circa 20 minuti di gioco, il direttore di gara ha deciso di non far riprendere più la partita, sancendo la salvezza del Cosenza e la retrocessione del Brescia. Ma perché la partita è stata sospesa e perché si è deciso di non farla riprendere?
Brescia-Cosenza sospesa: perché la gara di Serie B è stata interrotta?
Quella che poteva essere l’ultima azione del Brescia, in una partita sfortunatissima per le Rondinelle, è stata anche l’ultima azione delle Rondinelle in Serie B. Dopo il gol di Meroni e il risultato di 1-1, i i tifosi del Brescia hanno iniziato a lanciare in campo fumogeni e a invadere il terreno di gioco; per questo motivo, è stato impossibile continuare l’incontro, con l’arbitro Massa che ha immediatamente sospeso la partita.
I giocatori hanno abbandonato il campo e sono intervenute le forze dell’ordine, per bloccare qualsiasi tentativo di invasione; dopo circa 20 minuti, l’arbitro ha fischiato per tre volte, chiudendo la partita e sancendo la salvezza del Cosenza, con i calciatori che sono corsi sotto il proprio settore, con non poche difficoltà anche in quel caso. I tifosi del Brescia non hanno concluso le proprie scorribande: le Rondinelle, infatti, hanno causato problemi e disagi anche durante la notte.
Perché non è stata fatta riprendere Brescia-Cosenza?
A seguito della sospensione di Brescia-Cosenza, ci si aspettava che l’arbitro potesse far riprendere dall’ultima azione, dal momento che mancava ancora un minuto alla fine e la formazione guidata da Gastaldello era in attacco. Tuttavia, il lancio dei fumogeni da parte dei tifosi ha sconvolto l’indirizzo della gara; l’arbitro Massa, come da regolamento, ha la facoltà di decidere se una gara interrotta può o meno riprendere, in base alle condizioni del terreno di gioco o degli spalti. Dato l’intervento della polizia e, soprattutto, considerato che i tifosi potessero causare altri disagi dopo il lancio dei fumogeni, la decisione è stata quella di non riprendere il match, assegnando la vittoria al Cosenza.