Sono stati anni rivoluzionari, gli ultimi, per Lotus. Il leggendario marchio di automobilismo sportivo britannico si è, infatti, recentemente aperto nei confronti della rivoluzione elettrica e, oltre a sfornare vetture fedeli alla sua filosofia originale come la spettacolare Evija, ha anche dato vita ad Eletre, un hyper-SUV completamente elettrico con interni di lusso. Insomma, l’eccellenza e l’innovazione si sono fusi in casa Lotus per poter spiccare nella pletora di competitor e, il risultato, è stato un’altra vettura in grado, potenzialmente, di convincere anche gli scettici dell’elettrico: Lotus Type 133. Si tratta della prima berlina elettrica di Lotus, che potrebbe segnare un punto di svolta nella storia dell’industria automobilistica.
Lotus Type 133: ecco cosa sappiamo
In riferimento a Lotus Type 133, non si può fare a meno di considerarla come l’ennesimo gioiello di un brand elegante e sportivo senza compromessi come Lotus. Il design unico tipico della casa inglese, oggi, si mette al servizio della sostenibilità ecologica, rendendo possibile la silhouette aerodinamica e catalizzante della Type 133, senza disdegnare un powertrain dalle prestazioni elevatissime. Il motore elettrico che spinge la prima berlina EV di Lotus, infatti, si promette di offrire performance strabilianti, puntando a conquistare il mercato cinese e quello statunitense.
Si parla già di un sistema di ricarica rapida, visto che la vettura si baserà sulla stessa piattaforma della Eletre. Il piano di Lotus per i prossimi anni è quello di cominciare ad assumere un ruolo sempre più di rilievo nel mercato di massa, senza abbandonare le filosofie che hanno reso uniche le linee del brand.
Con la promessa di massimizzare il potenziale della propria gamma sul mercato, quindi, il marchio apre anche di fronte alla possibilità di realizzare una Shooting Brake su base Type 133, in modo da soddisfare il più ampio range di clienti. Intanto, la vettura dovrebbe arrivare tra fine 2023 e inizio 2024, con potenze fino a 918 CV ed uno scatto da 0 a 100 km/h che potrebbe avvicinarsi ai 2.5 secondi, andando a concorrere con le già affermate Porsche Taycan e Polestar 5.