“È cosa nota e universalmente riconosciuta” che Jane Austen sia una delle autrici più famose e amate di sempre.
Austen è stata una scrittrice inglese vissuta tra il XVIII e il XIV secolo, le cui opere sono note per essere una critica pungente e ironica alla nobiltà terriera britannica di quel tempo.
Le trame della Austen esplorano spesso la dipendenza delle donne dal matrimonio, come costrutto sociale necessario per ottenere una posizione sociale favorevole e la sicurezza economica.
I suoi romanzi sono parte integrante della transizione al realismo letterario ottocentesco.
Il realismo, unito alla critica sociale e all’ironia pungente, hanno reso i romanzi di Jane Austen capolavori della letteratura che trascendono le generazioni e diventano universalmente condivisibili.
Dall’anonimato al successo postumo
Jane Austen, nata nel 1775, ha pubblicato nel 1811 il suo primo romanzo: “Ragione e Sentimento”.
Nel 1813 fa il suo debutto “Orgoglio e Pregiudizio”, e nel 1814 e 1815 vengono pubblicati rispettivamente “Mansfield Park” ed “Emma”.
Per tutti i suddetti titoli Austen ha mantenuto l’anonimato. Per quanto riguarda il riscontro presso il pubblico, il successo dell’anonima scrittrice fu discreto.
Prima del 18 luglio 1917, data della sua morte, Austen aveva scritto altri due romanzi “Northanger Abbey” e “Persuasione”, entrambi pubblicati postumi nel 1818. Inoltre, l’autrice aveva iniziato un terzo volume, intitolato “Sandition”, rimasto incompleto.
In Gran Bretagna, Austen crebbe gradualmente nella stima dei letterati.
La pubblicazione di “A Memoir of Jane Austen” di James Edward Austen-Leigh nel 1869 presentò Austen ad un pubblico più ampio come “cara zia Jane”, la rispettabile zia nubile. La pubblicazione del Memoir incentivò la ristampa dei romanzi: le prime edizioni popolari furono pubblicate nel 1883 e seguirono rapidamente edizioni illustrate e set da collezione.
Jane Austen diventò così famosa che, negli anni ottanta dell’Ottocento, l’autore e critico Leslie Stephen coniò il termine “Austenolatria” per descrivere la “mania popolare” che circondava la figura dell’autrice.
200 anni di Jane Austen: l’autrice più amata dalle nuove generazioni
Nel XXI secolo, e nello specifico ad oltre 200 anni del debutto di Jane Austen con “Ragione e Sentimento”, l’autrice britannica continua ad essere estremamente popolare anche tra le nuove generazioni di lettrici e lettori. Uno dei motivi principali di tale popolarità è da ricercarsi nella capacità della Austen di essere sempre incredibilmente moderna e attuale, anche a distanza di secoli.
Il suo lascito letterario trascende i secoli e le tendenze, arrivando a rappresentare il “classico” per eccellenza. Personaggi moderni, critiche sociali ironiche e pungenti, storie d’amore senza tempo, riflessioni sulle pratiche del buon costume, e tanti altri elementi consacrano Jane Austen come una delle scrittrici più amate di sempre.