Ed Sheeran e la causa per plagio: “Se perdo ho chiuso con la musica”

Ed Sheeran citato in giudizio per plagio. Il brano incriminato è "Thinking Out Loud" e violerebbe il copyright di "Let's Get It On" di Marvin Gaye.

Ed Townsend, che ha co-scritto il successo di Marvin Gaye del 1973 “Let’s Get It On”, ha citato in giudizio Ed Sheeran per plagio. Il brano incriminato del cantautore britannico è il suo grande successo “Thinking Out Loud”.

“Let’s Get It On” e “Thinking Out Loud”: stessa progressione di accordi o plagio?

La Ed Townsend Estate, che ha co-scritto il successo di Marvin Gaye del 1973 “Let’s Get It On”, ha intentato una causa contro Sheeran nel 2017.

L’accusa afferma che il grande successo del cantautore britannico “Thinking Out Loud”, presenta “sorprendenti somiglianze” e “elementi comuni palesi” con il brano di Marvin Gaye. Questi elementi comuni sarebbero una violazione di copyright.

“Thinking Out Loud” è stata scritta da Sheeran nel 2014 e nel 2016 ha vinto due Grammy Awards, di cui uno per la miglior canzone dell’anno. L’accusa di plagio arriva solo nel 2017.

Amy Wage, co-scrittrice della canzone di Ed Sheeran, ha preso apertamente posizione e ha definito le accuse di violazione del copyright “devastanti” e “spaventose perché è qualcosa che non abbiamo fatto”.

Wage ha testimoniato di non aver mai imparato formalmente a suonare la chitarra e di aver usato la stessa progressione di accordi “di base” in questione in un’altra canzone. “Stavo solo suonando alcuni semplici accordi che sapevo suonare”, ha detto Wage, e aggiunge che “non era possibile” per lei aver copiato un’altra canzone.

Ed Sheeran e la causa per plagio: “Se perdo ho chiuso con la musica”

Ed Sheeran, che in questi giorni sta andando in aula per definire la questione, avrebbe annunciato che se dovesse perdere la causa di plagio abbandonerà l’industria musicale.

Stando a PEOPLE, quando l’avvocato di Sheeran gli ha chiesto cosa avrebbe fatto se i giurati avessero stabilito che “Thinking Out Loud” è una violazione di copyright, il cantautore avrebbe risposto: “Se ciò accade, ho chiuso, mi fermo”. E aggiunge: “Trovo che sia davvero offensivo. Ho lavorato davvero duramente per essere dove sono”.

Il cantautore britannico è uno degli artisti più importanti della scena attuale, vanta numerosi successi ed è in procinto di rilasciare il suo nuovo album in studio, intitolato “Subtract”, fuori il 5 maggio 2023.

Sheeran ha definito le accuse di plagio “davvero offensive”, e afferma che gli accordi in questione sono una “progressione comune” utilizzata in numerose canzoni.

Il cantautore ha recentemente vinto un’altra causa per violazione del copyright. In questo caso separato la canzone accusata di essere un plagio è “Shape Of You” del 2017.

Ed Sheeran ha colto l’occasione per criticare il “dannoso” aumento delle cause legali contro gli artisti. Anche la collega e amica Taylor Swift ha dovuto affrontare cause simili in passato. Citazioni in giudizio per accordi di base rischiano di modificare profondamente e in negativo l’industria musicale e il processo creativo degli stessi artisti.

“Non sono un’entità, non sono una società, sono un essere umano”, ha detto Ed Sheeran. Sono un padre, sono un marito, sono un figlio. Le cause legali non sono un’esperienza piacevole, e spero che questa sentenza, significa che in futuro, affermazioni infondate come questa possano essere evitate.

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