Il Covid appare sempre più un lontano ricordo, come mostrato dalla nuova ordinanza del Ministero della Salute che stabilisce che, da maggio, non sarà più obbligatorio indossare la mascherina negli ospedali. Rimangono alcuni obblighi, relativi a regole che dovranno essere rispettate nei centri di sanità pubblica, come i pronto soccorso e le RSA; per questo motivo, è importante sottolineare quale sia la panoramica generale delle regole da rispettare in merito al Covid, stando alla nuova ordinanza del Ministero della Salute.
Stop alle mascherine negli ospedali: cade l’obbligo di indossarle da maggio
A partire dal 30 aprile 2023, cade l’obbligo di indossare le mascherine negli ospedali e nelle strutture pubbliche, che fino a questo momento erano state interessate dall’indicazione di obbligatorietà. Per questo motivo, chi occuperà le corsie o altre zone sicure, tra cui parenti di pazienti, infermieri, medici e altri addetti ai lavori, non dovrà indossare obbligatoriamente la mascherina, con un effetto che riguarderà la maggior parte delle aree di un ospedale. Secondo alcune bozze governative, nelle aree in cui potrebbero essere presenti pazienti o anziani si lascerà una raccomandazione di indossare la mascherina, pur in assenza di obbligo.
Allo stesso tempo, nell’ambito della nuova ordinanza del ministero della salute, è stata eliminata anche il consiglio di utilizzare la mascherina in zone frequentate dal pubblico, come bar e ospedali.
Mascherina ancora obbligatoria in pronto soccorso e RSA
Con la cancellazione dell’obbligo di utilizzare la mascherina negli ospedali, permangono gli obblighi in alcune aree più potenzialmente pericolose, come i pronto soccorso e le RSA. In particolar modo, la mascherina sarà ancora obbligatoria nei pronto soccorso e nelle aree sanitarie che saranno impegnate per la cura di problemi respiratori, mentre nelle RSA l’utilizzo della mascherina sarà obbligatorio per preservare lo stato di salute delle persone anziane, più esposte agli effetti gravi del Covid.
Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino di Genova, ha commentato positivamente le nuove regole: “Le condivido al 100%: tutela dei fragili nelle Rsa e se io, in una riunione in ospedale con i colleghi, parlo di una paziente, posso non mettere la mascherine; ma se un medico entra in una stanza di un paziente fragile, o un visitatore va a trovare un familiare, non ci sono dubbi che debba indossare la mascherina”.
