Continua il periodo nero di Rafael Nadal che, dopo essersi ritirato dal torneo di Montecarlo, in quello che sarebbe stato il suo esordio su terra rossa nel 2023, rinuncerà anche al torneo di Madrid. Il tennista maiorchino si era infortunato in occasione degli Australian Open e, da quel momento in poi, non è più tornato in campo, perdendo anche la top 10. In un suo nuovo video, il tennista spagnolo ha annunciato che non potrà più far parte del torneo di Madrid, con la possibilità di vederlo al Roland Garros che diventa sempre più remota.
L’annuncio di Rafael Nadal e il ritiro dal torneo di Montecarlo
In un suo nuovo video, Rafael Nadal ha annunciato che non prenderà parte al torneo di Madrid, secondo Masters 1000 su terra rossa che precede il Roland Garros; nel momento in cui la stagione di Rafa Nadal poteva decollare, in un 2023 difficilissimo, si complicano le condizioni per il tennista, che ha dovuto rinunciare già al torneo di Montecarlo. Queste le parole di Rafa Nadal, che ha spiegato come l’infortunio sia stato più complicato del previsto da gestire: “In linea di principio dovevano essere dalle sei alle otto settimane di recupero, ma siamo già alla 14. La realtà è che la situazione non è quella che ci saremmo aspettati. Sono state seguite tutte le indicazioni mediche, ma in qualche modo l’evoluzione non è stata quella che ci è stato detto in linea di principio e ci troviamo in una situazione difficile”.
Il tennista maiorchino ha poi aggiunto che non sa come approcciare ad una situazione per cui non ha punti di riferimento netti: “Le settimane passano sognavo di poter giocare in tornei che sono i più importanti della mia carriera come Montecarlo, Barcellona, Madrid, Roma, Roland Garros. Purtroppo, non potrò essere nemmeno a Madrid. L’infortunio continua a non guarire e non posso lavorare nel modo che mi serve per competere. Qualche giorno fa abbiamo deciso di cambiare rotta, fare un altro trattamento e vedere se le cose miglioreranno. Non posso dare scadenze: se le sapessi ve lo direi, ma non lo so. Questa è la situazione attuale”.
