Quinzaine des Réalisateurs di Cannes: tributo onorario a Tarantino

Il regista Quentin Tarantino parteciperà alla Quinzaine des Réalisateurs per uno screening segreto e per ricevere un tributo onorario.
cc. 2.0 by Gage Skidmore

Il regista Quentin Tarantino parteciperà alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes per uno screening segreto e per ricevere un tributo onorario.

Quinzaine des Réalisateurs di Cannes: tributo onorario a Tarantino

Il regista Quentin Tarantino sarà ospite d’onore della prossima edizione della Quinzaine des Réalisateurs, la selezione che si svolge parallelamente al Festival del Cinema di Cannes. Il tributo in suo onore avrà luogo il 25 maggio, alla chiusura dell’evento.

In un comunicato si legge: “In quanto cinefilo eccezionale e generoso, Tarantino è di casa alla Quinzaine. Sarà nostro ospite quest’anno per presentare uno screening segreto e discutere la sua contro-storia del cinema.

Gli organizzatori hanno sottolineato che la Quinzaine des Réalisateurs è stata creata nel 1969, a seguito di diffusi disordini civici, come “controprogrammazione di film dallo spirito libero provenienti da tutto il mondo”. Negli stessi anni, in California, “una nuova generazione di registi si ribellava alla vecchia Hollywood”, e Tarantino fa parte di questa generazione.

Quentin Tarantino è stato in Francia di recente per promuovere il suo primo libro di saggistica intitolato “Cinema Speculation”, che racconta il suo percorso di crescita come regista attraverso uno sguardo agli iconici film americani degli anni Settanta.

Julien Rejl alla guida della Quinzaine di Cannes

Quinzaine des Réalisateurs è sotto la nuova guida di Julien Rejl, un ex dirigente del settore che in precedenza era responsabile della distribuzione, delle coproduzioni internazionali e delle vendite internazionali di Capricci.

Il debutto di Julien Rejl vede nella formazione inaugurale della Quinzaine nuovi film di Hong Sang-soo (“In Our Day”) e Michel Gondry (“The Book of Solutions”).

Tra gli altri film in programmazione troviamo “The Feeling That The Time For Doing Something Has Passed” di Joanna Arnow, di cui Sean Baker è stato produttore esecutivo; “The Sweet East”, che segna il debutto da solista di Sean Price Williams, il direttore della fotografia di “Good Time”; e “Riddle of Fire”, il primo lungometraggio di Weston Razooli (“Anaxia”).

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