Si è spento, all’età di 63 anni, Federico Salvatore, noto cantante e cabarettista napoletano che amava definirsi cantattore. Nell’ambito della sua carriera, il cui apice è stato rappresentato da “Azz”, noto successo che gli è valso 700mila copie vendute e l’ottenimento di due dischi di platino, il cabarettista e chansonnier si è ispirato ad alcuni riferimenti costanti, soprattutto nell’ambito della musica, come Fabrizio De Andrè e Giorgio Gaber. Ad annunciare la sua morte è stata Flavia D’Alessio, sua moglie.
Il successo di Federico Salvatore nella musica e nel teatro
Nel corso della sua carriera, Federico Salvatore ha ottenuto un incredibile successo non soltanto grazie ad Azz, ma anche e soprattutto nell’ambito del teatro, di cui è stato particolare interprete, oltre che della musica. Tra i suoi riferimenti più importanti, non soltanto Fabrizio De André e Giorgio Gaber, a cui spesso a dichiarato di ispirarsi, ma anche un mostro sacro della musica napoletana, come Pino Daniele. Nell’ambito del componimento letterario della provocazione, tra i suoi riferimenti figuravano anche Basile e gli Squallor.
L’annuncio della morte di Federico Salvatore da parte di Flavia D’Alessio
L’annuncio della morte di Federico Salvatore è stato dato da Flavia D’Alessio, sua moglie. Il noto cantattore aveva 63 anni e, da quando ha avuto un aneurisma cerebrale nell’ottobre 2021 la sua vita non è stata più la stessa; queste le parole della moglie: «Sono stati i mesi più difficili e dolorosi della nostra storia d’amore; mesi in cui ho pregato e sperato che lui tornasse a casa da me e dai ragazzi e che tornasse tra le persone che lo amano e che in questi mesi ha pregato e sperato con me. La cosa più complicata è gestire il dolore. Federico è andato via in un’ora. È successo tutto velocemente. In un primo momento avevo pensato a una cerimonia privata ma non sarebbe stato giusto. Federico non avrebbe voluto. Le persone che hanno seguito Federico nella sua carriera artistica non sono semplicemente fans. Sono suoi amici. Tutti gli artisti che hanno collaborato con lui non sono stati solo colleghi. Sono i suoi amici. Mi sembra giusto dare a tutti loro la possibilità di un ultimo saluto a Federico. Cosa che non sono riuscita a fare io. Non sono riuscita a salutarlo»
