Guerra Ucraina: lancio di missili e bombe durante la Pasqua Ortodossa

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Non c’è stata alcuna tregua in Ucraina in occasione della Pasqua Ortodossa, anzi, la guerra è avanzata con tragici bilanci. L’esercito russo ha attaccato proprio le chiese, macchiando di sangue un giorno di festa. Intanto, il Paese non trova pace per il secondo anno consecutivo. Stando alle dichiarazioni dei filorussi, poi, la scorsa notte razzi ucraini sono caduti nei pressi della Cattedrale della Trasfigurazione di Donetsk, con una vittima e due feriti tra i partecipanti alla veglia pasquale. Gli ucraini, a loro volta, sostengono che i russi avrebbero distrutto la chiesa ortodossa di San Michele Arcangelo a Kushuhum, nella regione di Zaporizhihia, tenuta vuota per evitare ulteriori spargimenti di sangue.

Il tragico bilancio della Guerra in Ucraina durante la Pasqua Ortodossa

Nella giornata della Pasqua Ortodossa, sono state diverse le vittime della Guerra in Ucraina. Due feriti per un attacco dell’artiglieria russa sulla chiesa di Nikopol e due diciottenni uccisi da un bombardamento su Snigirevsky, nella regione di Mykolaiv, in cui sono stati danneggiati diversi condomini, un ospedale e due scuole.

Bakhmut è stata rasa quasi al suolo dal conflitto, mentre infuria l’avanzata russa con le milizie ucraine che resistono ai loro attacchi. Sono 15, poi, le vittime dell’attacco russo a Sloviansk dello scorso 14 aprile. La magra consolazione per questa tragica Pasqua è stata ricercata nel grande scambio di prigionieri che ha permesso a 130 cittadini ucraini di ritornare a casa.

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