Divenuto iconico nell’ambito delle youngtimer, il marchio MG ha recentemente sancito la sua rinascita con l’uscita di una linea di SUV e crossover particolarmente accessoriati, proposti a prezzi particolarmente accessibili. Il brand è tornato in auge dopo l’acquisto da parte del colosso cinese SAIC Motor. Oggi, si torna a parlare di una MG roadster dopo la consacrazione alla storia del modello TF, ultima decappottabile britannica di Morris Garage. Già nel 2021 si cominciò a parlare di un concept sportivo: due posti e tetto apribile, oltre ad un powertrain completamente elettrico. Nel 2023 si è tornato a discutere in merito al progetto, stavolta, con un nome e delle immagini.
Ecco cosa sappiamo sulla nuova MG Roadster
Come già precedentemente accennato, poco prima dell’edizione 2023 dello Shangai Auto Show, sono trapelate le immagini della roadster MG Cyberster. Le immagini sono emerse dopo la segnalazione del marchio presso il Ministero dell’Informazione e della Tecnologia cinese, come da prassi nel Paese, utile a mettere al corrente i consumatori nazionali in merito ai nuovi prodotti.
Con un design ammorbidito nelle linee, ma ancora fedele alla rappresentazione del 2021, quindi, Cyberster comincia a prendere forma. I dati vissuti dall’Istituto cinese suggeriscono dimensioni non esattamente compatte: 4.54 metri di lunghezza ed un passo pari a 2.69 metri. La vettura resta bassa, però, con 1.33 metri di altezza. Al momento, non si sa molto in merito al taglio della batteria, ma stando alle più recenti dichiarazioni, la versione base potrebbe avere una potenza di ben 231 kW.
Nella versione più completa, invece, si assisterebbe ad un aumento prestazionale particolarmente elevato, con il motore posteriore che si assesta a 250 kW di potenza ed un propulsore anteriore da 150 kW, come accade nella MG4. Con un totale di 400 kW di potenza, la versione a trazione integrale potrebbe avere uno 0-100 km/h in circa tre secondi. Non sappiamo ancora quanto costerà la nuova roadster di MG, né tantomeno se verrà commercializzata in Italia e in Europa in generale. Si tratta, comunque, di una novità sorprendente per gli appassionati delle quattro ruote sportive.