“IN HEAVEN” di Nitro ft. Ernia: il riferimento a Taylor Swift e Kanye West

"IN HEAVEN", la nuova canzone di Nitro ft. Ernia contiene un riferimento alla faida tra Taylor Swift e Kanye West, ma come sono andate davvero le cose?

Il rapper Nitro ha rilasciato il suo nuovo album, intitolato “OUTSIDER”. In uno dei brani del disco vengono menzionati Taylor Swift e Kanye West, il riferimento è alla faida iniziata nel 2009 e mai davvero conclusa. Tutto ciò che c’è da sapere.

“IN HEAVEN” di Nitro ft. Ernia: il riferimento a Swift e West

Il rapper vicentino Nitro è tornato sulla scena con un nuovo disco, il titolo è: “OUTSIDER”. 14 brani e circa 38 minuti di nuova musica sono disponibili sulle principali piattaforme di musica in streaming, nonché in copie fisiche.

Il disco di Nitro include alcuni featuring con altri artisti: Sally Cruz, Ernia, Kid Yugi, FreshMula, Il Ghost, e Phil De Payne. I pezzi tipicamente hip hop nella melodia e nel testo si alternano con brani introspettivi come “TI DIREI”.

Tra tutte il feat. con Ernia attira particolare attenzione, la canzone in questione si intitola “IN HEAVEN”. Non soltanto si tratta di una collaborazione con un altro importante artista della scena rap italiana, che ha da poco rilasciato un disco a sua volta ed è attualmente impegnato in tour. A ciò si aggiunge che la canzone è ricca di riferimenti a persone e momenti della cultura pop internazionale: Katy Perry, Harry Styles, R. Kelly, Kanye West e Taylor Swift ci sono tutti.

In particolare, il riferimento a Kanye West e Taylor Swift riguarda la “faida” tra le due icone della musica statunitense iniziata nel lontano 2009 eppure mai davvero conclusa.

Nitro scrive: “[La tua label] Ti ha reso famous fottendoti come Kanye con Taylor (What?)”. Analizziamo la vicenda per capire in realtà chi dei due ha reso famoso l’altro.

Taylor Swift e Kanye West: la faida che travolto l’industria musicale

Tutto inizia nel 2009, quando Kanye West (32 anni) è salito sul palco mentre Taylor Swift (19 anni) accettava il suo MTV Video Music Award. Il rapper ha preso parola per proclamare che il premio avrebbe dovuto vincerlo Beyoncé, e non la giovane Swift.

Dopo questa vicenda, incisa indelebilmente nella cultura pop degli Stati Uniti, Taylor Swift ha perdonato il rapper per la sua condotta poco opportuna. E per alcuni anni, fatta eccezione per alcune volte in cui Kanye ha tirato fuori la vicenda, non è accaduto nulla di particolarmente rilevante.

Nel 2016 la situazione è precipitata molto velocemente. Kanye West ha rilasciato la canzone “Famous”, in cui canta: “I feel like me and Taylor might still have sex / Why? I made that bitch famous.

Scoppia lo scandalo, e il rapper afferma su Twitter di aver ottenuto il permesso da Taylor Swift per citarla nella sua canzone. I due avrebbero parlato al telefono per circa un’ora.

Una settimana dopo, Taylor Swift è alla cerimonia di premiazione dei Grammys ad accettare il premio per il miglior disco dell’anno, diventando la prima donna a vincerlo due volte (ad oggi lo ha vinto tre volte). Dal palco Swift pronuncia un discorso dedicato a tutte le giovani donne, e afferma: “Voglio dire a tutte le giovani donne là fuori, ci saranno persone lungo la strada che cercheranno di minare o di prendersi il merito dei vostri successi o della vostra fama.

Qualche mese più tardi, Kanye rilascia il video musicale di “Famous”, in cui compare una statua nuda raffigurante Taylor Swift sdraiata su un grande letto accanto a West. Un gesto che più tardi Swift definirà di revenge porn.

Non finisce qui, perché alcune settimane dopo Kim Kardashian – al tempo moglie di Kanye West – pubblica il video della telefonata di Kanye con Swift. Con una nota, Swift risponde: “Dov’è il video di Kanye che mi dice che mi avrebbe chiamato ‘quella puttana’ nella sua canzone? Non esiste perché non è mai successo“.

Nonostante questo, il mondo sembrava aver preso le parti di Kanye West, che proclamava pubblicamente la sua vittoria. Gli hashtag #KimExposedTaylorParty e #TaylorSwiftIsOverParty erano ovunque sui social media, mentre emoji di serpi inondavano la sezione commenti dei profili di Taylor Swift.

A questo punto Taylor Swift scompare dalla scena pubblica e non la si vede per un anno intero. Quando torna, lo fa con stile: ad agosto del 2017 l’artista annuncia il suo nuovo disco: “Reputation”.

Il singolo “Look What You Made Me Do” diventa una hit: il video musicale inizia in un cimitero, davanti alla lapide con su scritto “Qui giace la reputazione di Taylor Swift”; e continua con Swift che siede su un trono di serpi con su scritto “Et tu, Brute”. La canzone contiene anche l’iconica frase “The old Taylor can’t come to the phone right now. Why? Oh, ‘cause she’s dead”.

Il suo “Reputation Stadium Tour” ha battuto ogni record di incassi. Per rendere il tutto ancora più interessante, durante ogni concerto si innalzava sul palco la statua di un serpente alta quasi 20 metri.

Swift aveva preso i mattoni che le avevano lanciato contro e ci aveva costruito un castello. Ad oggi continua ad essere nella rosa degli artisti più influenti di tutti i tempi: record di vendite, concerti negli stadi andati sold out in pochi secondi, un esordio alla regia, e tanto altro.

Negli anni successivi, Kim e Kanye hanno continuato a fare riferimenti alla faida con Swift, mentre la giovane popstar continuava a fare musica e collezionare successi.

Tra Kanye e Taylor, uno dei due ha usato il nome dell’altra per creare scompiglio e attirare attenzione (e la cosa è andata avanti per anni), l’altra nel lontano 2009 aveva già vinto un Grammy quando è stata interrotta sul palco dal 32enne.

Quindi, chi ha reso famosa Taylor Swift? La risposta è: Taylor Swift.

P.S. Nel 2019 un leak ha portato alla luce il video integrale della telefonata tra Kanye West e Taylor Swift, confermando di fatto che Kim Kardashian aveva editato il filmato e che Swift aveva detto la verità fin dal principio.

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