Con il numero di aprile 2023, Vogue abbatte il suo storico tabù dell’età e presenta in copertina Apo Whang-Od, conosciuta in tutto il mondo come Maria Oggay e storica tatuatrice di 106 anni; ultima mambabatok, in grado di conservare una tradizione millenaria del popolo dei Kalinga, di cui fa parte, la Oggay attira – ogni anno – migliaia di visitatori che decidono di sfidare la natura impervia e di affrontare un viaggio di oltre 12 ore da Manila, la capitale delle Filippine, per ricevere un suo tatuaggio. Ecco chi è Maria Oggay e perché la sua presenza sulla copertina di Vogue è fondamentale.
Maria Oggay, l’ultima mambabatok del popolo dei Kalinga
Maria Apo Whang-Od Oggay è nata e cresciuta nel villaggio di Bascalan, nelle Filippine; parte del popolo dei Kalinga, ha imparato l’arte del batok all’età di 15 anni e ha portato con sé una passione che le è stata insegnata dal padre e che, fino ad oggi, ha costituito la ragione della sua vita. Il batok è molto più di un semplice tatuaggio: realizzato attraverso il ricorso a forme geometriche, bastoncini di bambù e acqua, si tratta di un simbolo che indica crescita, che comunica la personalità di un popolo e che viene scelto in base al carattere della persona che dovrà riceverlo.
Ancora oggi, Maria Oggay opera nel suo villaggio di Bascalan, nelle Filippine, dove viene raggiunta ogni anno da migliaia di persone che decidono di dedicarsi ad un vero e proprio percorso spirituale: il cammino di oltre 12 ore da Manila, la capitale, si arricchisce di natura impervia, sentieri ripidi, nebbia e molte difficoltà soprattutto per camion che sbucano fuori dalla nebbia.
La copertina su Vogue all’età di 106 anni
La copertina su Vogue, all’età di 106 anni, è un qualcosa di storico sia per la tatuatrice filippina, sia per la politica adottata dal Vogue Filippine, che di riflesso fa capo al celebre periodico statunitense. Attraverso la volontà di mettere in risalto il carattere, la cultura e la personalità, Vogue ha abbattuto così il tabù dell’età, prediligendo un corpo scarno ed esile, adornato di solo rossetto, sacrificando volti limpidi e giovanili. Un insegnamento sulla cultura del corpo e dell’anima che Maria Apo Whang-Od Oggay ha sicuramente restituito nel corso della sua intera vita.